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Candidati Locridei nell’urbe

I tre candidati locresi al comune di Roma sono: Rocco Belfronte, Giorgio Raffaele Calvi e Francesco Figliomeni. Belfronte, imprenditore, si candida con Forza Italia; Giorgio Raffaele Calvi, medico di medicina generale, è candidato nella lista del PD; infine Francesco Figliomeni, avvocato, è vice presidente uscente dell’attuale Consiglio comunale capitolino e capolista di Fratelli d’Italia-Giorgia Meloni nella coalizione  per Mechelli Sindaco.

 

Le elezioni del Sindaco di Roma e del Consiglio comunale di Roma del 3 e 4 ottobre (salvo ballottaggio il 17 e il 18 ottobre) sono mostruose: 2 milioni di elettori a Sindaco, 1800 candidati ai 48 posti di “onorevole” (29 riservati alla maggioranza), titolo che a Roma, “l’urbe”, spetta ai consiglieri comunali.

L’idea, prima di avere il quadro completo dei candidati, era di segnalare agli amici della Locridei nostri conterranei candidati. Ci siamo resi conto della impossibilità di individuarli tutti: tra i 1.800 candidati almeno un quarto hanno cognomi che tradiscono una origine calabrese.

Daremo quindi notizia dei tre candidati (di opposta estrazione politica) direttamente conosciuti dalla redazione romana: con l’impegno che faremo spazio la prossima  settimana  a tutti gli altri candidati di origine Locridea, scusandoci fin d’ora con loro e coi lettori per la informazione non completa.

I “magnifici tre” sono (rigorosamente in ordine alfabetico) Rocco Belfronte, Giorgio Raffaele Calvi e Francesco Figliomeni.

Rocco Belfronte, classe 1976, nativo di Locri, imprenditore da decenni trapiantato a Roma, è già stato consigliere comunale a Roma fino al 2013.

Si candida con Forza Italia (sindaco Mechelli) sostenuto dal «gotha» del partito berlusconiano. Ha iniziato la sua campagna elettorale il 29 luglio in maniera clamorosa, con una kermesse di un migliaio di persone sulla Via Appia, dove sono intervenuti anche i leader nazionali Tajani, Gasparri e Polverini.

«Mi candido perché i problemi lasciati aperti dalla vecchia gestione grillina sono enormi. Sarà un impegno enorme per restituire dignità alla capitale a partire dai rifiuti e dai trasporti per garantire la mobilità dei cittadini in sicurezza. Le rivoluzioni partono dalle piccole cose e noi indichiamo il decoro urbano. Far rifiorire la aiuole, potare gli alberi e ripulire le strade e i viali. I turisti oltre alle bellezze archeologiche vorrebbero scoprire una città ecologica secondo la tradizione delle loro capitali», ha dichiarato l’onorevole Belfronte rispondendo ad una nostra domanda.

Il dottor Giorgio Raffaele Calvi, invece, è candidato nella lista del PD, con l’opposto schieramento per Gualtieri sindaco

Medico di medicina generale, nato a Martone è cresciuto a Siderno, vive a Roma da 35 anni, dove è molto noto ed apprezzato, soprattutto negli storici “romanissimi”  quartieri Esquilino e Trastevere dove vive e lavora, prestando servizio all’Ospedale Nuova Regina  Margherita e dirigendo la Casa della Salute.

La candidatura al Comune di Roma ha dato sfogo alla sua passione politica. Sotto lo slogan “L’energia che Rinnova. Per Roma. E tutti noi” dichiara che «Possiamo fare rinascere Roma e l’Italia solo portando nelle Istituzioni tutta l’energia delle persone che, in questi anni, si sono battute fianco a fianco contro il degrado e il declino della città più bella del mondo e oggi sono pronte a scrivere, insieme al nuovo centrosinistra, una storia nuova per Roma».

Spiega, quindi: «Mi candido Nel Pd per Roma capitale proprio per questo:

per mettere al servizio delle romane e dei romani tutta la mia esperienza e il mio entusiasmo. Sono legato alla mia terra “ la Magna Grecia “ e ho chiesto ai miei migliori amici di aiutarmi in questo percorso. Per riuscirci, però, ho bisogno anche del loro aiuto!».

Last but not least, ultimo ma non il minore, è l’avvocato Francesco Figliomeni, vice presidente uscente dell’attuale Consiglio comunale capitolino e capolista di Fratelli d’Italia-Giorgia Meloni nella coalizione  per Mechelli Sindaco.

Originario di Siderno, 58 anni,  vive e lavora a Roma da più di trent’anni.

Radicatissimo nel contesto romano è stato consigliere del VII municipio e presidente della Commissione Trasparenza.

Nel quinquennio passato da consigliere capitolino ha svolto un’attentissima attività di opposizione, denunciando quasi con assiduità quotidiana le situazioni critiche vissute dalla città. Ma non solo opposizione: Figliomeni è anche l’amministratore comunale a cui i romani devono la rete di defibrillatori, che coprendo l’intera immensa superficie urbana, tante vite ha salvato.

Figliomeni, lanciando lo slogan #RomaMeritaCompetenza si è dichiarato «orgoglioso di continuare a far parte della squadra di Giorgia Meloni e di Fratelli d’Italia. Oggi, tutti insieme, sosterremo Enrico Michetti come nuovo Sindaco di Roma. Avanti fino alla conquista del Campidoglio».

Tre personalità della Locride che si mettono in gioco a Roma e che meritano attenzione. Dategliela. Siamo sicuri, infine, lo abbiamo detto, che tra i 1800 candidati ci sono altri “Locridei”: attendiamo segnalazioni.

La redazione romana 

 

 

 

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