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mercoledì, Marzo 12, 2025
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Scarfò: Su San Luca prima comprendere e poi proclamare

Mi permetto di evidenziare la mia disponibilità alla consegna, agli illustri personaggi politici oggi interessati e disponibili, di migliaia di atti e documenti di rilievo politico amministrativo per far comprendere loro le modalità realizzative e la bontà della “distribuzione delle responsabilità” ad oggi – di ogni genere – sperando che prima di proclamare la esattezza dei loro sbandieramenti possano almeno prima studiare per conoscere quanto verificatosi .

Rosario Scarfò

Apprendo dalla stampa dell’impegno e della disponibilità di vari esponenti politici al fine di ripristinare in San Luca le ordinarie condizioni di agibilità democratica e restituire nel centro jonico calabrese fiducia e serenità per il ritorno alle urne.

Ho tanti amici a San Luca, conosciuti per mie pregresse esperienze politiche, professionali, sportive, di studio e parentali, motivo per il quale posso sostenere di avere un quadro chiaro delle vicende e delle dinamiche relazionali e ritengo che se non si finisce di “speculare” su quanto quotidianamente accade, non si giunge ad alcuna risultato auspicato, giungendo al trasferimento graduale , in atto da un ventennio, della intera cittadinanza all’estero o sui centri della marina ed in particolare Bovalino ed Ardore, con la nascita di ulteriori questioni e con la riproposizione di antichi e nuovi fenomeni di integrazione e convivenza .

Vero è che vi sono frange della popolazione dedita alla commissione di reati, vero è che l’antico centro ha smarrito la propria identità ed è vero che a sentir parlare di San Luca il primo cenno che si coglie è il vittimismo, ma necessiterebbe porre sui piatti della bilancia le ragioni che generano ed hanno generato da un lato il detto vittimismo e le condizioni di abbandono in cui il centro vive e dall’altro lato le coordinate democratiche e istituzionali , che si vorrebbero imporre con la repressione, il qualunquismo investigativo, la generalizzazione mediatica e la demagogia populista tipica della varie forze politiche che da decenni si alternano nella gestione dello Stato.

Si pensa forse che imponendo delle liste per le prossime elezioni amministrative, guidate dai soliti referenti dei poteri centrali, che portano oggi lo stesso cognome dei precedenti soggetti politici, si possa modificare qualcosa? O si pensa che intervenendo con roboanti proclami circa le attenzioni delle varie commissioni parlamentari San Luca possa risorgere?

Quel che passa oggi è che ogni amministratore espresso direttamente dal borgo di Corrado Alvaro sia espressione delle mafie e tale pregiudizio impregna ogni e qualsivoglia iniziativa autoctona o come si diceva un tempo auto-propulsiva, bloccando ogni anelito di partecipazione e comportando una ripartenza, sempre più stanca e sfiduciata, sul presupposto che San Luca sia capace di esprimere soltanto associazionismo mafioso.

Ma così non è e la responsabilità, nella stragrande maggioranza dei casi, deriva da enormi omissioni nei controlli a monte, laddove si annidano intrecci politico-affaristici, tutti estranei a San Luca e che vedono nel piccolo centro il momento terminale di ordinarie follie, scaricate alla fine su amministratori ignari e volenterosi, accusati giudiziariamente di “inganni” o “omissioni”!!

Sino a quando non si pone fine a tale perverso circuito nulla sarà possibile, considerando che il giustificato vittimismo produce disinteresse, allontanamento, smarrimento identitario, oblio e indifferenza alle sorti comunitarie, rimanendo in piedi unicamente una logica individualista ed una idea di sopravvivenza a qualunque costo, sia essa illecita o ordinaria, ma nulla di ampiamente civico.

Onde evitare di sfociare, parallelamente all’accennato vittimismo, nella demagogia, mi permetto di evidenziare la mia disponibilità alla consegna, agli illustri personaggi politici oggi interessati e disponibili, di migliaia di atti e documenti di rilievo politico amministrativo per far comprendere loro le modalità realizzative e la bontà della “distribuzione delle responsabilità” ad oggi – di ogni genere – sperando che prima di proclamare la esattezza dei loro sbandieramenti possano almeno prima studiare per conoscere quanto verificatosi .

Cordiali Saluti

 

 

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