Ripercorriamo, insieme, gli avvenimenti e i personaggi più importanti che hanno segnato la data del 14 Febbraio.
Accadde che:
496 (1529 anni fa): viene istituita da papa Gelasio I la festa degli innamorati, ovvero la festa di San Valentino. Il pontefice dedicò il 14 febbraio al santo e martire Valentino, presumibilmente anche con lo scopo di cristianizzare la festività romana. Diverse sono le motivazioni che si trovano alla dedica proprio al santo di Terni di questa festività. Da un lato pare legata al fatto che Valentino avesse unito in matrimonio una giovane cristiana e un legionario contravvenendo alle leggi dell’Impero romano. Condannato al domicilio coatto fu invece prelevato e decapitato. Ma c’è anche chi ritiene che sia legata al messaggio di amore portato da questo santo. la pratica moderna di celebrazione della festa, invece, centrata sullo scambio di messaggi d’amore e regali fra innamorati, risale probabilmente al Basso Medioevo, e potrebbe essere in particolare riconducibile al circolo di Geoffrey Chaucer in cui prese forma la tradizione dell’amor cortese. La più antica “valentina” (poesia d’amore) di cui sia rimasta traccia risale al XV secolo e fu scritta da Carlo d’Orléans, all’epoca detenuto nella Torre di Londra dopo la sconfitta alla battaglia di Agincourt (1415), che si rivolge a sua moglie con le parole: “Je suis desja d’amour tanné, ma tres doulce Valentinée”.
2005 (20 anni fa): in California, viene fondata la piattaforma web You Tube, una piattaforma social, basata esclusivamente su contenuti video caricati dagli utenti. da tre ex dipendenti di PayPal, Chad Hurley, Steve Chen e Jawed Karim. Youtube è la piattaforma più utilizzata al mondo dopo Google e Facebook, creata con intento divulgativo e di condivisione. Dal primo video, girato il 23 aprile del 2005, da uno dei fondatori, intitolato “Me at the zoo” ( Io allo zoo),la piattaforma ha spiccato il volo e ora conta oltre un miliardo di utenti.YouTube è il sito web che ha presentato il maggior tasso di crescita nella sua storia decennale. La popolarità del sito, che è disponibile in 61 lingue e 75 paesi e su cui ogni minuto vengono caricate 300 ore di video, va di pari passo con le innovazioni che nel corso degli anni sono state introdotte. La più recente, sono i filmati multi angolazione che consentono allo spettatore di interagire cambiando inquadratura. L’utente può cioè scegliere di guardare il filmato da angolazioni diverse, passando dall’una all’altra senza soluzione di continuità. Contenitore di video amatoriali, viaggi, media globale, youtube ha fatto nascere nuove professioni legate alla rete, fenomeni e personaggi diventati virali. Il video di maggior successo è stato quello della canzone “Despacito” di Luis Fonsi: 31 milioni di like, cliccato quasi 6 miliardi di volte.
Scomparsa oggi:
2013 (12 anni fa): viene uccisa, a Pretoria (Sudafrica), Reeva Steenkamp modella. Nata, a Città del Capo, il 19 agosto 1983 è stata uccisa a colpi d’arma da fuoco dal suo fidanzato olimpico, Oscar Pistorius. Reeva ha iniziato a fare la modella da adolescente e dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza, si è trasferita a Johannesburg per perseguire una carriera nel settore della moda. Bionda con gli occhi blu-verdi, è apparsa come una cover girl per la rivista FHM e successivamente nelle pubblicità sudafricane per vari marchi tradizionali. Oltre ad essere una modella di successo, è stata anche una attivista per la violenza domestica. Nel novembre 2012, ha iniziato a frequentare Oscar, dopo averlo incontrato attraverso un amico comune. Ma questa relazione si è trasformata in un terribile disastro quando la mattina di San Valentino, Oscar l’ha uccisa a casa sua. La polizia lo ha arrestato quasi immediatamente con l’accusa di omicidio e sebbene la difesa non abbia negato la sparatoria in bagno, hanno costantemente sostenuto che si trattava di un tragico incidente e non di un omicidio scandaloso. La modella ha ricevuto quattro colpi di pistola, alcuni vicini hanno testimoniato di aver sentito spari ed urla provenire da casa sua. I paramedici hanno cercato invano di rianimarla, una volta raggiunto il luogo del delitto. Secondo la polizia sudafricana, si tratta di omicidio volontario. Per l’omicidio è stato condannato dapprima a sei anni; in seguito, il procuratore generale ha fatto appello e la sentenza fu commutata in omicidio intenzionale e 13 anni e 5 mesi di carcere.