McCurry visiterà e catturerà con la sua attrezzatura le immagini della terribile devastazione che ha colpito l’Aspromonte. Sarà ospite di “Stratificazioni Festival” e della comunità di Sant’Agata del Bianco con la preziosa collaborazione di Casignana.
Steve McCurry è un fotografo statunitense, uno dei fotografi della Magnum Photos, che ha spaziato con i suoi reportage in più generi, dalla street photography alla fotografia di guerra e dalla fotografia urbana al ritratto come la celebre fotografia Ragazza afgana.
Le sue immagini a colori, che combinano al meglio l’arte del reportage, dellla fotografia di viaggio e dell’indagine sociale, sono state pubblicate in numerose pubblicazioni in tutto il mondo, ma il nome di Steve McCurry rimane in particolarmente legato al National Geographic, di cui ha realizzato la copertina piu’ famosa di tutti i tempi.
L’approccio di McCurry e’ prevalentemente antropologico, nelle sue immagini sono presenti cultura, religione e tradizioni. McCurry non ricerca lo scatto folgorante ed esplicito, le sue fotografie raccontano gli eventi collocandoli in un ampio contesto.
«La maggior parte delle mie foto è radicata nella gente – racconta McCurry – Cerco il momento in cui si affaccia l’anima più genuina, in cui l’esperienza s’imprime sul volto di una persona. Cerco di trasmettere ciò che può essere una persona colta in un contesto più ampio che potremmo chiamare la condizione umana. Voglio trasmettere il senso viscerale della bellezza e della meraviglia che ho trovato di fronte a me, durante i miei viaggi, quando la sorpresa dell’essere estraneo si mescola alla gioia della familiarità».