Il 13 e il 14 dicembre a Reggio Calabria, presso il Salone Versace del Cedir, si terrà un incontro su “Minori non accompagnati: storie, sogni e speranze”, un momento per discutere delle fragilità e delle difficoltà che moltissimi bambini affrontano lungo la rotta dei flussi migratori. A rendere ancora più significativo questo momento sarà la presenza del Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, che prenderà parola durante il Convegno. L’evento è organizzato dalla “Casa dell’Annunziata, il nostro posto felice”, struttura che accoglie i bambini, con il coinvolgimento di scuole, associazioni e istituzioni reggine.
In occasione del 10° Anniversario dall’apertura, la Comunità di Papa Giovanni XXIII fondata da Don Oreste Benzi, “Casa dell’Annunziata”, festeggia questo grande traguardo. A Reggio Calabria la struttura è quella preposta e accreditata per l’accoglienza di minori stranieri non accompagnati. Nei suoi 10 anni di attività l’obiettivo di Giovanni Fortugno, responsabile della Casa dell’Annunziata, non è solo quello di essere accolti ma anche aiutati a costruire nuovi percorsi di vita in salute e sicurezza, attraverso l’educazione scolastica, la scolarizzazione e la socialità, lo sport e altre iniziative culturali.
Il Convegno si svilupperà in due sessioni, venerdì 13 e sabato 14 dicembre la giornalista della Repubblica, Alessandra Ziniti sarà la moderatrice di questa giornata, accogliendo gli studenti delle scuole di Reggio Calabria, le istituzioni politiche e religiose, rappresentate dal Sindaco Giuseppe Falcomatà insieme al Vescovo della Arcidiocesi Monsignor Fortunato Morrone. L’incontro si terrà nel Saone Versace del Cedir di Reggio Calabria, in via Michele Barillaro a partire dalle ore 9:30. Moltissimi saranno gli interventi di grandi testimoni come Don Aldo Buonaiuto, Sacerdote della Comunità Papa Giovanni XXIII, Giovanni Fortugno, Responsabile della Casa dell’Annunziata, Don Nino Pangallo, già Rettore del Seminario e Direttore della Caritas Diocesi di Reggio Calabria. Dopo l’intervento del Vice Presidente del Consiglio, il Ministro degli Esteri Antonio Tajani, si terrà un dibattito sull’analisi del fenomeno dei minori stranieri non accompagnati con gli interventi dell’Europarlamentare Pasquale Tridico, il Procuratore della Repubblica del Tribunale dei minori di Reggio Calabria Roberto di Palma, il Responsabile immigrazione di Caritas Italiana Oliviero Forti, il Presidente del Consiglio regionale della Calabria Filippo Mancuso, Paolo Lambruschi giornalista di Avvenire, il Garante dell’infanzia della Regione Calabria Antonio Marziale. A chiusura del Convegno Matteo Fadda, Responsabile generale dell’Associazione “Comunità Papa Giovanni XXIII”.
Saranno centinaia i ragazzi delle scuole reggine. Il Convegno sarà preceduto venerdì 13 dicembre, dalla presentazione del libro “Figli venuti dal mare” (Sempre Editore, in libreria dall’11 dicembre) un libro scritto a quattro mani da Giovanni Fortugno e Luca Luccitelli, Capo Ufficio Stampa della Comunità Papa Giovanni XXIII che raccoglie le storie di dolore e di speranza dei centinaia di bambini e ragazzi accolti alla Casa dell’Annunziata. Sarà il giornalista Marco Scarmagnani a dialogare con gli autori. L’appuntamento è venerdì alle 18.45 al Salone del Lampadari di Palazzo San Giorgio in Piazza Italia a Reggio Calabria. A seguire sarà proiettato il docufilm “Da crisalide a Farfalla” di Antonio Melasi. La serata terminerà con un Concerto del Quartetto di flauti – Catalano, Fratto, Sergio, Surace – del Conservatorio di musica Francesco Cilea. Entrambi gli eventi saranno trasmessi in diretta streaming sul canale YouTube della Comunità Papa Giovanni XXIII.
Nel 2023 sono arrivati in Italia 23mila minori stranieri non accompagnati. Il triplo rispetto a dieci anni prima. Se all’inizio il fenomeno dei minori stranieri riguardava ragazzi maschi, prossimi alla maggiore età, oggi l’età dei ragazzini è sempre più bassa ed è in aumento la presenza di ragazze e bambine. La due giorni reggina sarà l’occasione per raccontare le storie di questi ragazzi e di approfondire il modello di intervento dell’Annunziata che, unendo un clima familiare ad una struttura professionalizzata, ha dimostrato di essere una risposta efficace al bisogno di protezione, accoglienza, integrazione e promozione della vita indipendente dei minori migranti soli.
«Noi proponiamo a bambini e adolescenti che accogliamo – spiega Giovanni Fortugno – dei percorsi che consentano di riprogettare la loro esistenza, di scoprire e coltivare interessi, conseguendo un titolo di studio e intraprendendo anche attività sociali. Abbiamo quasi sempre notato in loro una grande forza di volontà, grazie alla quale hanno anche acquisito autonomia al 18° anno di età, conciliando le attività di studio con il lavoro, essenziale per restare in Italia. Fondamentale, infatti sottolineare la rete istituzionale all’interno della quale operiamo per potere garantire ai nostri ragazzi le premesse di un futuro più sereno e sicuro!».