Un uomo, di 31 anni, è stato arrestato in flagranza differita, così come previsto dalle nuove norme in materia, per aver inviato numerosi messaggi alla moglie nonostante fosse sottoposto al provvedimento restrittivo del divieto di avvicinamento e di avere contatti con lei.
Il 31enne, di origini georgiane, è stato bloccato dai carabinieri della Compagnia di Cirò Marina con l’accusa di violazione del divieto di avvicinamento alla persona offesa e sottoposto ai domiciliari in attesa della convalida dell’arresto.
Circa un anno fa, la moglie si era rivolta ai carabinieri perché l’uomo, sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, l’aveva ripetutamente aggredita e minacciata, incurante della presenza in casa del figlio di soli nove mesi.
Per lui il Gip del Tribunale di Crotone aveva emesso la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.
Nell’ultimo periodo, però, l’uomo, incurante delle prescrizioni, ha inviato alla moglie numerosi messaggi tramite un’applicazione di messaggistica. Circostanza, questa, che ha consentito alle forze dell’ordine di rintracciare l’uomo e arrestarlo in flagranza differita.