Gli studenti del Liceo artistico, del Polo Liceale di Locri sono andati in visita all’Accademia di Belle Arti di Catanzaro per una giornata all’insegna dell’orientamento per comprendere e apprezzare i vari indirizzi studio dell’Accademia.
Una giornata all’insegna dell’orientamento, per i ragazzi del Liceo Artistico di Siderno, facente parte del Polo Liceale, guidato dalla Dirigente Carmela Rita Serafino, che giovedì 31 Ottobre si sono recati in visita all’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Le classi: VA, VB e VC, accompagnate rispettivamente dai professori: Silvana Giordano, Domenico Rombolà e Natale Maio, hanno potuto apprezzare i vari indirizzi di studio dell’Accademia, illustrati da diversi docenti dell’Ateneo. Quest’ultimo, da 40 anni sul territorio calabrese, è diventato un punto di riferimento per lo sviluppo e la crescita socio – culturale dei giovani della Regione. L’Accademia è emblema di storia e personaggi, che hanno fatto l’arte, segnando determinate epoche del nostro Paese. Infatti il corpo docenti è formato da artisti e designer professionisti di fama nazionale e internazionale, ed è nota l’attività legata all’organizzazione di eventi di importanza regionale, nazionale e internazionale, con un ‘attività di internazionalizzazione legata al Programma Erasmus+ unitamente ai rapporti con la Cina. Per la formazione artistica del territorio ha istituito la Scuola Libera del Nudo e la Scuola del Paesaggio.
L’attività di ricerca artistica e scientifica è curata annualmente attraverso progetti in collaborazione con il mondo del lavoro e dei musei: mostre, happening e spettacoli, determinando pubblicazioni e articoli. Le numerose richieste di partecipazione ad eventi e manifestazioni di rilievo nazionale e internazionale, determina che gli studenti siano coinvolti a partecipare a concorsi e a premi d’arte e di design internazionali, ai quali molto, spesso risultano vincitori. L’Accademia di Belle Arti di Catanzaro è anche un ‘istituzione particolarmente ricca e complessa, per il ricco patrimonio di opere d’arte e documenti che conserva. Questo patrimonio diventa il pilastro portante della formazione delle nuove generazioni, che troveranno nuova linfa e nuovi stimoli nel suo valore storico ed esoterico. L’interesse per il territorio, per i beni culturali e l’arte a Catanzaro, ed i progetti avviati in questa direzione, sono una realtà che hanno la forza di ridare dignità e ruolo di alta cultura all’Ateneo. L’Accademia, oggi, è proiettata verso il futuro, per rispondere, sempre meglio, alla sua mission istituzionale di alta formazione per ciò che concerne didattica, ricerca, sperimentazione, innovazione e produzione nel campo delle arti. Si pone, al presente, l’ambizioso obiettivo di formare i nuovi quadri della produzione dell’immagine tout court, non solo, cioè, nel vasto ambito delle arti figurative, ma anche per quel che concerne la creatività applicata all’uso dei nuovi media, dalla Regia alla Grafica Pubblicitaria, dalla Fotografia al Cinema, alla Televisione. Grande opportunità futura per i ragazzi del Liceo Artistico, che potranno usufruire di un luogo formativo ad alti livelli, qui, nella nostra terra, affinchè i talenti creativi possano essere affinati da una tradizione artistica di millenni, intrecciata magistralmente alle innovazioni comunicative, così da portare fermento alle diverse parti del nostro Paese e oltre.
La stessa Accademia cerca di mantenere sempre vividi i collegamenti con le imprese e i luoghi di lavoro intellettuale, stabilendo, anche, interconnessioni con le Facoltà Universitarie, sia umanistiche che tecnico – scientifiche, nonché con le Istituzioni preposte alla tutela, valorizzazione e salvaguardia del patrimonio artistico – culturale. Un plauso al Polo Liceale, che propone, con meticolosa attenzione, percorsi orientativi, che possano soddisfare le esigenze degli allievi, assecondando i loro talenti e le loro tendenze. “Ogni vera creazione d’arte è indipendente da colui che l’ha realizzata, più potente dell’artista stesso, e ritorna al Divino attraverso la sua manifestazione. In questo è un tutt’uno con l’uomo, che è testimone dell’espressione del Divino in sé” (Beethoven)