Il gruppo Consiliare Bova Marina Progetto Futuro rende nota la dichiarazione contro l’Amministrazione Zirilli sulla questione della revoca della toponomastica nel Comune. Da Craxi a Pasquino Crupi, sono state cancellate le vie di Bova Marina, «Cancellata la memoria di coloro che hanno lasciato un segno». Si accende la polemica
Dove è finito il rispetto della memoria?
Sembra che più che l’Amministrazione del futuro, l’Amministrazione Zirilli sia concentrata a cancellare ogni segno dell’amministrazione passata impiegando il prezioso tempo non a fare ma a distruggere. Duole che a farne le spese, oltre che al politico e statista Bettino Craxi, siano proprio i cittadini più illustri e degni della memoria, coloro che si sono distinti e hanno dato lustro al paese. Il Preside Pietro Autelitano, Consigliere comunale di lungo corso e indimenticato Dirigente scolastico; il Professore Filippo Violi, coordinatore dell’Istituto Ellenofono Regionale, che in collaborazione con il Professor Costantino Nikas, con i loro studi hanno contribuito ad un’autentica rinascita culturale del territorio, proiettando l’immagine della Calabria ben oltre i confini nazionali; il dottor Antonio Licordari che ha saputo primeggiare nel mondo giornalistico esaltando attraverso la cronaca la terra di Calabria; il professor Pasquino Crupi, letterato, scrittore e politico, capo della Consulta Regionale per la cultura della regione Calabria e dell’ARECU nonché Rettore Universitario, cultore delle Minoranze linguistiche e delle etnie locali.
Le docenti Antonia Zappia e Francesca Tuscano, educatrici di numerose generazioni di studenti e maestre di vita. La studentessa istriana Norma Cossetto, vittima di violenza fisica e ideologica, infoibata. La revoca della toponomastica evidentemente risulta essere il problema prioritario per l’Amministrazione Zirilli che continua in un’ottica di rivalsa nei confronti della Giunta precedente, violando la memoria di cittadini illustri a favore di visioni personalistiche. La singolare nota della Prefettura cui l’Amministrazione Comunale si riferisce, citandola nella delibera di Giunta, a schermatura, non annulla la reale volontà di cancellare la memoria di coloro che hanno lasciato un segno. Ci auguriamo che ci sia un ripensamento e l’Amministrazione riconosca lustro agli uomini scelti, non vanificando il lavoro svolto, a danno di una corretta gestione della Res Pubblica.