La coltivazione della vite a Bivongi risale ai tempi della Magna Grecia. Il vino di Bivongi grazie alle sue qualità e alla Cooperativa cantina sociale ottiene nel 2008 il riconoscimento di DOC, marchio di origine controllata, garanzie di genuinità, originalità e qualità. Ad oggi il vino di Bivongi continua ad essere esportato in tutta Italia e nel mondo, fino in Cina.
di Mario Murdolo
Infatti i nostri avi sfruttando una favorevole condizione climatica con temperature miti, cominciarono a produrre la dolce e gustosa uva in terreni collinari esposti favorevolmente ai raggi del sole. Da sempre non vi era famiglia che non avesse sotto la propria abitazione il cosiddetto “catojo”, la cantina, dove si svolgeva l’intero ciclo di trasformazione dall’uva al vino. Una parte di esso veniva utilizzata per uso familiare e il rimanente ai numerosi acquirenti dei paesi vicini. A favorire l’incontro tra produttori e clienti vi erano i “sensali” che facevano da intermediari. E’ ovvio che questa importante e preziosa risorsa ha costituito da sempre per i bivongesi una notevole e buona fonte di reddito.
Col tempo i nostri contadini pensarono, per economizzare la fase produttiva e soprattutto rilanciare la commercializzazione si riunirono, di costituire la Cooperativa cantina sociale nel 1961. E su questa nuova spinta il vino di Bivongi ottenne il meritato riconoscimento del marchio DOC. Nel 2008 alla cooperativa succede la Cantina sociale Enopoli, che raccogliendo l’entusiasmo e la volontà di rilancio dell’ormai rinomato e apprezzato vino, iniziò una dinamica azione pubblicitaria e promozionale così che il nostro DOC è presente in tutti i supermercati, negozi e ristoranti calabresi, anche fuori dalla regione, persino in Cina. C’é da dire che l’attuale Presidente e la sua dinamica cordata di soci e collaboratori, proprio per dare maggiore impulso e far conoscere il suo prodotto può vantare di aver esposto il DOC Bivongi al Salone del Gusto di Torino, sotto i portici di Via Po a Torino, e in tanti altri posti gastronomici e vinicoli.
Il vino DOC di Bivongi possiede il primato di essere l’unico DOC della provincia di Reggio Calabria, dato che quello di Bianco è considerato come vino da dessert. Da capitale del vino non potevano certo mancare iniziative locali per mettere in buona evidenza il gusto di questa ineguagliabile risorsa. E così da molti anni, il 13 agosto si tiene la sagra del vino e l’11 novembre la festa di San Martino. Infine c’é da dire che, oltre ad una molteplicità di confezioni come le piccole damigiane da tre e cinque litri, e in bottiglia e confezioni regalo, il prezzo di acquisto é da sempre molto contenuto.