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Il tempo dei ricordi

Ripercorriamo, insieme, gli avvenimenti e i personaggi più importanti che hanno segnato la data del 29 Ottobre.

Accadde che:

1787 (237 anni fa): al Teatro degli Stati Generali di Praga, va in scena la prima rappresentazione del Don Giovanni, di Wolfgang Amadeus Mozart. Commissionata dall’imperatore Giuseppe II, l’opera è considerata uno dei capolavori massimi di Mozart, della musica e della cultura occidentale in generale. Don Giovanni è un nobile cavaliere con una passione sfrenata per le donne; pur di conquistarle, ricorre a qualsiasi mezzo, compreso l’inganno e la menzogna. Nelle sue imprese coinvolge anche il suo servitore Leporello, il quale è ormai abituato alle follie del suo padrone. Don Giovanni, un giorno, si mette a corteggiare la contadinella Zerlina, suscitando la gelosia di Masetto, il suo promesso sposo. Si invaghisce anche della cameriera di Donna Elvira, e per conquistarla mette in atto l’ennesimo inganno; si scambia gli abiti con Leporello. A causa di questo scambio di vestiti, Masetto, Zerlina, Donna Elvira, Donna Anna e Don Ottavio (fidanzato di Donna Anna), vedendo Leporello, lo scambiano per Don Giovanni e lo vogliono uccidere; ma lui riesce a fuggire. Leporello e Don Giovanni si ritrovano al cimitero, proprio vicino alla tomba del Commendatore, il padre di Donna Anna. Don Giovanni sfida la sua statua e la invita anche a cena. La statua accetta, e quella sera stessa si presenta a casa di Don Giovanni: gli chiede più volte di pentirsi, ma lui risponde sempre di no. Allora una grande voragine di fuoco si apre sotto i suoi piedi e Don Giovanni precipita all’Inferno.

1945 (79 anni fa): in un grande magazzino di New York viene messa in vendita la prima penna a sfera (prezzo: 12,50$ l’una). La penna prende il nome dalla penna d’oca, la quale, intinta in un calamaio contenente inchiostro costituiva uno dei primi mezzi raffinati di scrittura. Successivamente, alla penna d’oca pura e semplice fu aggiunto un pennino metallico che garantiva una maggiore resistenza della punta ed una maggiore uniformità del tratto. Poco costose, affidabili e senza necessità di manutenzione, le penne a sfera hanno in gran parte rimpiazzato le penne stilografiche. La punta della penna a sfera è realizzata normalmente in ottone, in alpacca o in acciaio inossidabile. All’interno della punta vi è una cavità che contiene un inchiostro viscoso che viene distribuito sulla carta grazie al rotolamento di una piccola sfera metallica posta all’estremità della punta. L’inchiostro si secca quasi immediatamente al contatto della carta. La penna a sfera venne poi ideata dal giornalista ungherese László József Bíró nel 1938. Vedendo una palla che, uscita da una pozzanghera, lasciava una scia sulla terra, Bíró pensò che questo principio potesse valere anche con l’inchiostro. Sembra che il primo a chiamare comunemente la penna a sfera biro sia stato Italo Calvino, dal nome del suo inventore. Nel tempo la penna a sfera subì evoluzioni ed adattamenti rispetto allo sviluppo tecnologico ed alle regioni di utilizzo.

Nata oggi:

1964 (60 anni fa): nasce, a Torino, Luciana Litizzetto comica, attrice, conduttrice radiofonica, conduttrice televisiva e scrittrice. Nel 1984 si diploma in pianoforte presso il Conservatorio della città natale, per poi intraprendere l’insegnamento della musica in una scuola media torinese. Scrive articoli, si laurea con una tesi in storia del melodramma e frequenta una scuola di recitazione gettando così le basi per un futuro nel mondo dello spettacolo. La partecipazione nel 1993 alla trasmissione di Rai “Tre Cielito lindo” costituisce uno dei primi step della carriera televisiva di Luciana, nonché occasione di incontro per i telespettatori con uno dei personaggi più iconici interpretati dalla comica torinese, ovvero quello di Sabrina. Tra le trasmissioni che contribuiscono a dar forma e al tempo stesso a consolidare il suo successo figurano Ciro, il figlio di Target e Mai dire Gol. Oltre che sul piccolo schermo, Luciana è impegnata anche in numerosi film che contribuiscono ad arricchire la raccolta di successi registrati in questo decennio, è infatti nel cast di una delle più famose pellicole del trio Aldo, Giovanni e Giacomo, ovvero “Tre uomini e una gamba” del 1997. Nel 2001 l’attrice è protagonista del film “Ravanello pallido” diretto da Gianni Costantino. Il 2005 inizia un’avventura televisiva longeva, ovvero quella nella trasmissione “Che tempo che fa” insieme a Fabio Fazio. Nel 2013 Luciana e Fabio Fazio presentano il Festival di Sanremo. I due sono al timone della sessantatreesima edizione dell’evento, ovvero in quella in cui a trionfare nella sezione Campioni è un giovanissimo Marco Mengoni con il brano “L’essenziale”. Nel 2023, la comica esordisce nella trasmissione televisiva “Tú sí que vales” in qualità di giurata. Insieme a lei, a osservare e valutare i concorrenti nella decima edizione del programma, ci sono Maria De Filippi, Rudy Zerbi e Gerry Scotti, senza dimenticare la partecipazione di Sabrina Ferilli nella giuria popolare. Per quanto riguarda la vita privata, Luciana non si è mai sposata, ma è stata a lungo legata al musicista Davide Graziano. La fine della loro storia risale al 2018.  La coppia ha avuto due figli in affido: Vanessa e Jordan.

 

 

 

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