Per la morte di Francesco Chimirri, pizzaiolo di 44 anni, deceduto il 7 ottobre scorso dopo essere stato raggiunto da un proiettile al petto, sparato da un vice ispettore della polizia, Giuseppe Sortino di 37 anni, al culmine di una lite avvenuta a Crotone, sono sei gli indagati.
Oltre al poliziotto, al figlio della vittima Domenico, di 18 anni, ed all’autista della macchina incidentata, che deve rispondere di favoreggiamento, sono stati inviati gli avvisi di accertamento tecnico anche ad altre tre persone.
Si tratta di due fratelli di Chimirri, Antonio di 41 anni e Mario, di 36, e del padre della vittima Domenico di 66 anni, accusati di lesioni gravissime nei confronti del poliziotto.
Gli investigatori continuano a concentrarsi sul movente e sull’esatta dinamica dell’incidente da cui è scaturito l’inseguimento da parte del vice ispettore e sulla successiva lite finita in tragedia.
Intanto, la moglie della vittima, Simona Liperoti, ha espresso queste parole: “Io mi affido alla magistratura, spero che sia fatta giustizia. Al poliziotto dico di dire la verità. Solo e semplicemente la verità. Niente altro”.