fbpx
lunedì, Ottobre 7, 2024
spot_imgspot_img
HomeANASAnas licenzia Massimo Simonini ma resta Commissario della Statale Jonica 106

Anas licenzia Massimo Simonini ma resta Commissario della Statale Jonica 106

Una situazione singolare quella di Massimo Simonini che qualche giorno fa è stato licenziato dai vertici dell’azienda Anas di autostrade per l’Italia. Singolare perché Simonini resta comunque Commissario Straordinario per la Statale Jonica 106. Il Segretario Regionale del PD, Alecci commenta: “Situazione singolare, dovrà collaborare con la stessa azienda che l’ha sfiduciato. Per il bene della Calabria il governo dovrebbe affidare i lavori ad un’altra figura commissariale.”

La notizia del licenziamento da parte di Anas di Massimo Simonini, riportata da alcuni organi di informazione nazionali, non può non avere ricadute anche per la Calabria. Non si fa riferimento qui alla motivazione che ha portato l’Azienda a questa decisione legata, secondo quanto riportato sempre dalla stampa, al suo presunto coinvolgimento nell’inchiesta relativa agli appalti Anas che vedeva coinvolto anche Tommaso Verdini. In relazione a ciò, infatti, auguriamo a Simonini, tra l’altro ex Amministratore Delegato di Anas, che nelle sedi opportune venga dimostrata la sua estraneità ai fatti contestati.

Quello che però occorre evidenziare è la singolarità della posizione di Massimo Simonini che in qualità di Commissario Straordinario per la statale 106 Jonica si troverà per i prossimi mesi e anni ad operare a strettissimo contatto e a condividere le decisioni strategiche sempre con ANAS e con i vertici e i funzionari dell’azienda stessa che lo ha appena sfiduciato. Già in passato, più volte, avevo evidenziato con forza in Consiglio Regionale la necessità di chiedere al Governo centrale la nomina di un nuovo Commissario, che potesse dedicarsi unicamente al completamento della Strada Statale 106, in quanto Simonini ricopriva il medesimo ruolo anche per un’altra importante arteria stradale come la E78 Fano-Grosseto. Doppio incarico che più volte, tra l’altro, gli aveva impedito di essere presente durante le sedute della Commissione e del Consiglio. Oggi, alla luce di quanto accaduto, credo che il Ministro Salvini e il Governo debbano necessariamente affidare nel minor tempo possibile i lavori della 106 ad un’altra figura commissariale, che possa concentrarsi totalmente ed esclusivamente sul completamento di una strada importantissima per la nostra regione, che, purtroppo, ha già seminato troppe vittime e subito troppi ritardi. Auguriamo a Massimo Simonini il meglio possibile, ma il futuro della Calabria è troppo importante.

 

- Spazio disponibile -
- Spazio disponibile -
- Spazio disponibile -
ARTICOLI CORRELATI

Le PIU' LETTE