L’evento dedicato completamente alla storia dei vini e alle degustazioni della tradizione vitivinicola italiana ed internazionale si svolgeranno al Parco Archeologico di Sibari dal 30 agosto al 1 settembre.
Si avvicina Vinitaly and the City – Calabria in wine, in programma da venerdì 30 agosto a domenica 1 settembre. Il Parco Archeologico di Sibari sarà, quindi, per tre giorni, non solo un luogo ricco di storia da visitare, ma anche un contenitore di eventi culturali e laboratori sensoriali, dove sarà possibile conoscere e degustare vini della tradizione vitivinicola italiana ed internazionale.
In questa edizione tutta calabrese del Vinitaly, saranno presenti otto “collettive” con leader nella comunicazione del vino: Gambero Rosso, Le Donne del Vino, Radici del Sud, Merano Wine Festival e, tra “le collettive territoriali”, ci sarà Pescara Abruzzo Wine e aziende importanti per la produzione del prosecco. Parteciperanno inoltre anche due stand internazionali: Wine Vision by Open Balkan con vini provenienti da Macedonia, Albania e Serbia e il Concours Mondial de Bruxelles.
Il programma giornaliero di Vinitaly and the city – Calabria in wine, sarà articolato in tre momenti: Wine talk, Masterclass e Isola della biodiversità, dove si alterneranno ospiti ed esperti del settore. Nella prima delle tre giornate, dopo il taglio del nastro che si terrà alle ore 19, seguiranno una serie di appuntamenti. Si partirà subito con i Wine talk. “Le tre C: Cosenza Crotone Catanzaro”, è il titolo del primo incontro, moderato dall’enologa e divulgatrice enogastromica, Sissi Baratella. A seguire, ci sarà la Premiazione dei Wine Hunter condotta dal giornalista, Andrea Radic. A ricevere il premio saranno: Kathrin Alber, event manager Merano e Mario Coin, Wine Hunter Wine Festival. La serata proseguirà con il racconto dei vini calabresi. Si partirà con il Gaglioppo e il Magliocco, a moderare il giornalista enogastronomico, Luciano Pignataro. In conclusione di serata, Sissi Baratella darà spazio alla Calabria del Sud con i vini e affini di Reggio Calabria. In contemporanea, alle ore 17 nel Museo Archeologico Nazionale della Sibaritide, spazio alle storie di produttori, territori e vitigni calabresi, a cura di Cristina Raffaele, Sensation Wine e Sommelier Fisar.
Programma ricco anche per le Masterclass del Vinitaly and the city – Calabria in wine. Si partirà nella prima serata con: “Da Lamezia alla Costa degli Dei: la rinascita dello Zibibbo calabrese e il Magliocco canino”. Ospiti della serata saranno, Paolo Massobrio, giornalista e gastronomo e Francesca Oliverio, giornalista e sommelier. Il secondo seminario, curato da Ais Calabria, alla presenza del sommelier Cristian Maitan, vedrà come protagonisti i vini bianchi e rosa di Calabria. Nella seconda serata proseguirà anche il viaggio con il racconto dei vini calabresi. Nicola Campanile, presidente Radici del Sud, parlerà di Aglianico, Nerello e Nero di Troia. All’interno del Parco archeologico di Sibari, è prevista anche una area denominata Isola della Biodiversità, dove, in contemporanea con gli altri incontri, si terranno dei laboratori, organizzati dall’Arsac, e presentazione di libri.
Il primo laboratorio sarà venerdì 31 agosto alle 20 e vedrà Fabio Petrillo e Marcello Bruno, entrambi divulgatori Arsac, proporre un’analisi sensoriale delle uve. Seguiranno tre presentazioni di libri: “Il Magliocco: un antico vitigno autoctono calabrese” con Maurizio Rodighiero, presidente Accademia del Magliocco, Giusy Ferraina, Direttore responsabile di Radio Food, Valentina Cozmuta, Sommelier (Wonder Women Wine). “Calici e Spicchi” sarà il secondo libro della serata, con Antonella Amodio, giornalista e Luciano Pignataro, giornalista enogastronomico.
La seconda giornata di sabato 31 agosto di Vinitaly and the city – Calabria in Wine, si aprirà sempre alle ore 19 con i Wine talk. Il primo con Sissi Baratella, dal titolo: “Calabria e i due mari: Costa dello Jonio”. Seguiranno “I bianchi che non ti aspetti secondo Luca Gardini” con Luca Gardini, The Wine Killer e“Le Vie en Rose” con Luca Grippo, sommelier e wine journalist e Michele Ruperto, sommelier Calabria Gourmet. Ultimo appuntamento vedrà Sissi Baratella moderare l’incontro “Calabria e i due mari: Costa del Tirreno”.
“Greco di Bianco e Mantonico, una straordinaria versatilità e la riscossa dei vitigni autoctoni della provincia di Reggio” sarà la Masterclass della prima serata con Paolo Massobrio, giornalista e gastronomo e Francesca Oliverio, giornalista e sommelier. Altra Masterclass sarà quella su vini e spumanti calabresi a cura di FIS Calabria con Giovanni Lai, docente Fondazione Italiana Sommelier. The Best of Wine Hunter Award Calabria, con Andrea Radic, sarà l’ultima Masterclass di sabato. In contemporanea nell’Isola della biodiversità ci saranno altre tre presentazioni di libri.” Zibibbo di Calabria: storie di uomini e di Donne” con Saveria Sesto, Referente regionale Città del Vino Calabria e Rachele Grandinetti, Vini Buoni d’Italia – Armonie di vino; “Il vino” storia e storie dalla Bibbia all’intelligenza artificiale” è il titolo del secondo libro, con Francesco Maria Spanò, scrittore e Andrea Radic, giornalista. E come ultima presentazione della serata di sabato, “L’alberello enotrio” con Massimo Tigani Sava, giornalista.
La terza serata di domenica 1 settembre si aprirà, sempre alle 19, con il Wine talk: “Calabria e la sua anima bianca autoctona” con Sissi Baratella. La seconda Masterclass si occuperà dell’analisi acustica del perlage con Tommaso Caporale, Mister Bollicine Sparkling Sommelier. A chiudere il terzo e ultimo incontro sarà sempre Sissi Barratella con “Calabria e la sua anima autoctona rossa”.
Le Masterclass dell’ultima giornata vedranno come protagonista anche l’olio. L’Elaioteca Regionale della Calabria ha organizzato il talk su “Olive e olio Evo di Calabria”. Seguirà l’incontro: “I tesori di Calabria, viaggio nei nostri autoctoni” a cura di Fisar Calabria con Roberto Donadini, presidente nazionale Fisar. Nell’Isola della Biodiversità si terranno, anche nell’ultima serata, i laboratori sulle analisi sensoriali delle uve.