Alter Echo String Quartet ha incantato tutti sulla spiaggia di Locri al sorgere del sole. Il “suono dell’alba” alla sua tera edizione si è confermata con un enorme successo trasformandola in un’opera d’arte musicale.
Per la terza edizione de “Il suono dell’alba” a Locri si è esibito uno dei quartetti più acclamati e punto di riferimento nel crossover dell’attuale scena musicale internazionale. L’evento, organizzato dall’Accademia Senocrito guidata dal maestro Saverio Varacalli con il patrocinio del comune di Locri, rientra nella XVIII edizione del Festival di musica classica della Locride – Calabria in Opera, finanziato con risorse dell’Avviso “Eventi di promozione culturale 2024” della regione Calabria, Dipartimento Istruzione, Formazione e Pari Opportunità – Sezione cultura e inserito nel programma Calabria straordinaria.
“L’idea del concerto all’alba – ricorda Domenica Bumbaca che in qualità di assessore alla cultura ed eventi ne ha curato l’organizzazione – parte dall’allora sindaco Giovanni Calabrese, oggi assessore regionale al turismo, e dal presidente del Consiglio Miki Maio, e ha visto esibirsi il pianista jazz Nicola Sergio per il primo anno, nel 2023 il trio Moriconi – Carucci – Placanica, adesso cresce sempre di più e prosegue con grande successo. Con il sindaco Giuseppe Fontana si è puntato al quartetto d’archi e il feedback positivo che stiamo ricevendo ci ha dato ragione, ringraziando principalmente l’Accademia Senocrito che ha inserito l’evento nella sua stagione musicale, regalando a Locri un evento top”.
“Ritrovare la città già sveglia alle prime luci del mattino per assistere al meraviglioso spettacolo musicale e naturale del Suono dell’Alba mi riempie di soddisfazione e ripaga tutti noi dell’intenso lavoro portato avanti in questi mesi – ha affermato il sindaco Giuseppe Fontana. Amare con orgoglio Locri, farne parte attivamente e avere voglia di respirarne fino in fondo ogni sfumatura, è il segreto per renderla ancora più straordinaria. Questa mattina ogni nota del meraviglioso quartetto “Alter Echo String Quartet” celebra la maestosa bellezza dei luoghi, in un viaggio senza tempo nel quale natura e arte si incontrano e creano un connubio magico”.
Un evento, che ha visto la collaborazione del team La playa beach club, Fabio Ocello e studio progettazione Alchimia, che ha richiamato nella suggestiva spiaggia al centro del lungomare “Zaleuco”, centinaia di persone accorse alle prime luci del giorno per assistere al concerto del quartetto d’archi Alter Echo immersi nella meraviglia dell’azzurro del mare ionico, tra la Nosside e l’angelo alato spuntato dalla barca a vela della Lega navale sezione Locri. Tutto ha inizio con la suggestiva coreografia della scuola di Danza Evolve e poi il via all’evento, definito da tutti: un’opera d’arte musicale. Emozioni e sorrisi, e sulle note di celebri canzoni, riaffiorano ricordi, e poi si sogna e si spera sulle note musicali, e per un attimo, abbracciati dalle onde del mare, si dimentica la frenesia quotidiana. Marta Taddei, violino, Noemi Kamaras al violino, Rachele Rebaudengo al violoncello e Roberta Ardito, viola e voce narrante, seguite al suono da Trlive hanno incanto Locri in un viaggio nel tempo della musica dal ‘600 ai giorni nostri attraverso la magia degli archi, da Vivaldi, Bach,Mozart, Morricone, Piazzolla, fino alla musica rock! E proprio quando vorresti riavvolgere il nastro per rivivere un’altra alba così bella, che gli applausi scrosciano sino al tuffo finale delle artiste nel mare jonio per un finale da vere artiste: brave, belle, dinamiche e umili. Semplicemente uniche.