Il partito di Sinistra Italiana della Locride si fa protagonista mobilitando la comunità per una raccolta firma per il referendum abrogativo della legge promossa dalla Lega e dal Ministro Calderoli
Sinistra Italiana muove i primi passi anche nella Locride e lo fa da protagonista aderendo al Comitato per la Raccolta delle firme per il referendum contro l’autonomia differenziata “UNA FIRMA PER L’ITALIA”. L’iniziativa è stata promossa da Giuseppe Carrozza, della Segreteria Regionale Sinistra Italiana Calabria, insieme agli esponenti di Sinistra Italiana Locride, Giuseppe Oppedisano e Armando Panetta.
Una riforma illogica e antistorica, voluta soprattutto dal Ministro Roberto Calderoli e dalla Lega, sposata in pieno dai partiti di maggioranza, in una sorta di baratto per ottenere rispettivamente il Premierato e una Riforma della Giustizia che costituirebbero insieme un combinato disposto che sconvolgerebbe la nostra Costituzione e la nostra Democrazia, distruggendo la competitività dell’Italia nel mondo e le speranze di Progresso del Mezzogiorno e della Calabria, aumentando gli svantaggi per le Regioni Meridionali a favore del ricco Lombardo-Veneto e del Settentrione d’Italia più in generale.
Nella serata di giovedì del 7 agosto, dunque, sul lungomare di Locri, insieme ai vari rappresentanti di associazioni, forze politiche e sindacali che hanno organizzato l’iniziativa, e dunque la sezione del Pd di Locri, l’Anpi Sezione di Locri-Gerace e di Siderno, la CGIL e il gruppo territoriale di Caulonia del Movimento 5 Stelle, anche Alleanza Verdi Sinistra ha partecipato al banchetto per la raccolta delle firme relative al referendum per l’abolizione della legge sull’autonomia differenziata.
Numerosi sono stati i firmatari, fra i quali autorevoli esponenti della società civile, che hanno sottoscritto i moduli. L’impegno comune è quello di raccogliere il maggior numero di firme possibili a sostegno del Referendum e soprattutto quello di fare informazione sul pericolo a cui ci stanno esponendo il Governo Meloni e le destre e, quindi, di coinvolgere le nostre comunità affinché si rechino in massa alle urne per abrogare una legge dannosa per l’Italia, per il Sud e per gli stessi territori ed economie delle Regioni Secessioniste il cui reale obiettivo eversivo finale sarà quello di costituire una sorta di “Grande Nord” ossia la Padania autonoma e indipendente e affossare l’Unità Nazionale. Nelle prossime settimane altri banchetti saranno organizzati a Locri per la raccolta firme.