Straordinario successo per la nuova edizione del “Concorso Internazionale dei Madonnari – Città di Taurianova”. L’evento unico che accoglie tutti gli artisti di fama internazionale in Calabria, ed è dedicato all’antica arte dei Madonnari ricordando la tradizione ma aprendosi all’ innovazione
L’arte prende forma da disegni a mano libera. L’arte pura, quella fatta di gesti precisi e di passione, che trasforma l’asfalto in un tripudio di colori e racconti. Così l’evento unico nel suo genere in tutta la Calabria ha reso Taurianova un museo all’aperto, un palcoscenico dove la tradizione dei madonnari si è incontrata con l’innovazione, offrendo al pubblico uno spettacolo esclusivo e coinvolgente. Torna in Italia la vittoria del “Concorso Internazionale dei Madonnari – Città di Taurianova”: la quarantacinquenne milanese Luna Urzì si è aggiudicata la nona edizione del Concorso riconosciuto come “EVENTO A CARATTERE REGIONALE” (Legge Regione Calabria n.27 del 4.8.2022) che dal 2 al 5 agosto ha reso Taurianova un prestigioso museo all’aperto con oltre 700 metri di percorso artistico.
La giuria ha incoronato vincitrice l’opera “Come una fiaba” che ha ricevuto l’omaggio anche di Taurianova Capitale del Libro 2024. Al secondo posto, a pochissimi punti dal gradino più alto, la siciliana Dalila Turco che con l’opera “Maria Luce di Sapienza” ha portato a casa anche il “Premio 130 dei Miracoli”, per aver saputo raccontare al meglio l’evento mariano che la città sta vivendo, mentre vola in Messico il terzo premio vinto da Josè Jesus Mendez con l’opera “Maria inspiracion del mund”. Alla siciliana Alisia Ciancialosi è stato assegnato il “Premio Opera Gentile”, mentre alla mantovana Gabriella Romani è stato riconosciuto il Premio di Taurianova Capitale del Libro 2024 per aver dipinto sull’asfalto una nuova pagina del suo libro “Sole, Hummar, Sonne”, presentato nei giorni della kermesse nella Chiesa degli artisti.
Il Premio Popolare decretato dal pubblico presente va ad Alberto Forlenza (Opera n.1 – “In gremio Matris sedet sapentia Patris”), quinto nella classifica generale.
Grande apprezzamento da parte dei Madonnari in Concorso per la scelta della giuria di esperti, coordinata da Paola Artoni, già direttrice del Museo dei Madonnari di Curtatone (Mantova), Fabrizio Sudano direttore del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Paolo Martino direttore del MuDop, Museo diocesano di Oppido, Mariangela Preta direttrice del Polo Museale di Soriano Calabro e di Lidia Angelo, scrittrice e maestra madonnara. Il Concorso non è solo una competizione artistica, ma un momento di condivisione, di cultura e di comunità e infatti hanno ricevute le stesse attenzioni anche le opere fuori concorso realizzate dell’Associazione MedmArte di Rosarno, della Cooperativa Progetto Idea di Polistena, dell’Accademia di Belle arti di Reggio Calabria e dai giovanissimi durante il workshop dedicato agli artisti emergenti.
Il tema “Maria, Arte e Sapienza” ha voluto unire e omaggiare Taurianova Capitale Italiana del Libro e i 130 anni dai Miracoli della Patrona della Città. Con classe ed eleganza, grazie ad oltre due chilometri di tappeto rosso che ha avvolto e accompagnato le opere lungo il percorso artistico che unisce le due parrocchie dove si venera Maria, ha permesso agli oltre 70 artisti internazionali di esprimere il loro pensiero in modo libero e creativo in una cornice di convivialità e scambio culturale. La visita del Vescovo Monsignor Giuseppe Alberti, e del Vescovo Emerito Monsignor Francesco Milito, che si sono fermati per un saluto e una condivisone con ogni madonnaro a lavoro, ha aggiunto un ulteriore tocco di solennità e spiritualità all’evento. “Ogni opera, intrisa di spiritualità e maestria, ha rappresentato una pagina viva di storia e devozione, tessendo un dialogo tra passato e presente, tra sacro e artistico. La presenza di artisti provenienti da diverse parti del mondo ha arricchito ulteriormente l’evento, trasformandolo in un vero e proprio crocevia di culture e sensibilità artistiche. La varietà delle interpretazioni del tema – ha dichiarato il direttore artistico Antonella Larosa – ha dimostrato come l’arte possa essere un potente strumento di connessione e riflessione, capace di trasmettere messaggi universali attraverso la bellezza effimera dei gessetti colorati”.
Grandissima la soddisfazione da parte degli organizzatori, l’Associazione Amici del Palco, che con il loro impegno hanno regalato a Taurianova un’esperienza indimenticabile, una testimonianza della capacità delle associazioni di trasformare il quotidiano in straordinario. Grazie anche al coinvolgimento di tantissimi eventi collaterali, ogni giornata è stata arricchita da attività diverse, garantendo ai visitatori, giunti anche da fuori regione, di vivere un’esperienza completa e immersiva. “Il Concorso Internazionale dei Madonnari – Città di Taurianova è un evento che ci riempie di orgoglio e di gioia. Questa nona edizione – ha spiegato il Presidente Giacomo Carioti – ha confermato ancora una volta l’importanza e la bellezza della tradizione dei madonnari, portando nella nostra città artisti di talento provenienti da tutto il mondo. Vedere le strade della nostra città trasformarsi in un museo all’aperto, grazie alle opere straordinarie di questi artisti, è stato un privilegio e una fonte di ispirazione per tutti noi.
La partecipazione di oltre 70 artisti internazionali, ognuno con la propria visione e interpretazione, ha creato un dialogo artistico e spirituale che ha arricchito enormemente il nostro concorso. Il tappeto rosso che ha collegato le due parrocchie è stato non solo un percorso fisico, ma anche simbolico, rappresentando l’unione tra fede e arte, tradizione e innovazione. Ringrazio di cuore la giuria di esperti per il loro impegno e la loro competenza, così come tutti i partecipanti, le associazioni e le istituzioni che hanno contribuito al successo di questo evento. Un ringraziamento speciale va a tutti i cittadini e visitatori che hanno sostenuto e apprezzato questa manifestazione. La loro presenza – ha concluso il presidente dell’Associazione Amici del Palco – e il loro entusiasmo sono stati il motore che ha reso possibile tutto questo”.
La manifestazione ha goduto del patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Calabria, del Consiglio Regionale della Calabria, della Città Metropolitana di Reggio Calabria, del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, della Diocesi di Oppido Mamertina – Palmi, del Polo Museale di Soriano Calabro, del Comune di Taurianova, della Consulta delle Associazioni di Taurianova, del Festival Bella Via del Messico, della Fondazione Istituto Regionale per la Comunità Greca di Calabria, di Calabria Straordinaria.