Si è conclusa con 31 richieste di condanna per un totale di circa 200 anni di carcere e 888 mila euro di multa, oltre a 33 richieste di assoluzione, la requisitoria del sostituto procuratore Alessandro Moffa nel processo “Molosso”. Il pubblico ministero della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Reggio Calabria ha ricostruito gli esiti di un’indagine condotta dalla Questura di Reggio Calabria e dal Commissariato di Siderno. L’indagine si basa principalmente su intercettazioni telefoniche e ambientali, oltre che su servizi di pedinamento e controllo, rivelando un inquietante spaccato della realtà criminale nella Locride e l’esistenza di una delle articolazioni territoriali del narcotraffico operanti anche a livello internazionale.
Davanti al Tribunale di Locri, il PM ha escluso l’esistenza di un’associazione unitaria dedita al narcotraffico, ritenendo invece provate numerose operazioni di detenzione e spaccio di stupefacenti.