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giovedì, Settembre 19, 2024
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Ripercorriamo, insieme, gli avvenimenti e i personaggi più importanti che hanno segnato la data del 22 Giugno.

Accadde che:

1955 (69 anni fa): esce nelle sale cinematografiche statunitensi il film “Lilli e il vagabondo”, il 15° Classico Disney. Il film d’animazione si concentra sulle vicissitudini di una cagnolina di nome Lilli, che ad un tratto si trova a dover fare i conti con un calo di attenzione da parte dei suoi padroni, che stanno per avere un figlio. In queste circostanze ella conoscerà Biagio, un randagio di strada. La scena iniziale, nella quale Tesoro, la padrona di Lilli, scarta una cappelliera la mattina di Natale in cui trova la cagnolina, è basata su un episodio realmente vissuto da Walt Disney. Dopo aver dimenticato un appuntamento a cena con sua moglie, le ha offerto un cucciolo a sorpresa dentro una cappelliera e fu perdonato. L’ambientazione del film, inoltre, è stata parzialmente ispirata a Marceline in Missouri, dove l’autore ha passato la sua gioventù. La scena iconica degli spaghetti non piaceva a Walt, che era disposto a tagliarla, per fortuna l’animatore Frank Williams la realizzò tutta e la rese più romantica possibile e quando Walt la vide capì che era perfetta.  il film fu un grande successo di pubblico, con tutte le varie riedizioni il suo incasso ad oggi si aggira sui 93 milioni di dollari.

1983 (41 anni fa): scompare, a Roma, in circostanze misteriose Emanuela Orlandi, una ragazza di 15 anni, figlia di un alto dipendente del Vaticano. Quel pomeriggio, la ragazza si recò a lezione di musica, alle ore 16.00, alle 18.45 lasciò l’aula, dieci minuti prima del solito e da una cabina telefonica chiamò la sorella Federica per dirle che avrebbe rincasato in serata, per via di un ritardo dei mezzi di trasporto. Attorno alle 19.30, raggiunse la fermata di corso Rinascimento insieme a due compagne di corso, Maria Grazia e Raffaella. Le ragazze salirono sull’autobus, mentre Emanuela decise di attendere quello successivo, perché troppo affollato. Secondo un’altra versione, invece, la quindicenne avrebbe confidato all’amica Raffaella di dover attendere l’uomo, che le avrebbe proposto un impiego part-time. Da quel momento, di Emanuela si sono perse le tracce. Non vedendo sua figlia rincasare, il padre passò al setaccio le vie attigue alla scuola di musica e quelle del Colle Vaticano, in compagnia del figlio Pietro. Domenica, 3 luglio 1983, Giovanni Paolo II, durante l’Angelus, si rivolse con un appello ai presunti rapitori della giovane: è la prima volta che si allude in maniera esplicita al” Sequestro”. L’8 luglio, un uomo con inflessione mediorientale telefonò ad una compagna di corso di Emanuela sostenendo che la ragazza fosse nelle loro mani e che, se avessero voluto rivederla, avevano 20 giorni di tempo per fare lo scambio con Mehmet Ali Ağca, il terrorista che il 13 maggio 1981, sparò due colpi di pistola al Papa in piazza San Pietro. La pista non portò a nulla, come anche le altre che seguirono. Dopo 40 anni, la scomparsa di Emanuela rimane un giallo senza risposta.

Scomparsa oggi:

1969 (55 anni fa): muore, a Londra, all’età di 47 anni, Judy Garland pseudonimo di Frances Ethel Gumm, attrice, cantante, doppiatrice e ballerina. Nata, in Minnesota (Stati Uniti), il 10 giugno 1922 è divenuta celebre per il grande pubblico per aver interpretato il ruolo di Dorothy, la bambina del “Mago di Oz”. Sin dall’infanzia, dimostra le sue doti interpretative, inoltre la sua voce soave le permette di sfondare anche nel canto; mentre il corpo longilineo ed esile la rende una straordinaria ballerina. Nel 1934, un agente si accorge di Judy e le procura un importante contratto. A partire da questo momento, inizia la scalata verso il successo. La sua interpretazione più celebre è quella di Dorothy, ragazzina protagonista del “Mago di Oz”. Ma viene anche premiata con l’Oscar come migliore attrice protagonista nella pellicola “E’ nata una stella”, del 1954. Inoltre, riceve una nomination come attrice non protagonista nel film “Vincitori e vinti”, del 1961. A causa delle pressioni per la celebrità raggiunta Judy, sin da bambina, si ritrova a combattere diversi disagi che le procurano sofferenze emotive e fisiche. Molti registri e agenti cinematografici giudicano il suo aspetto poco attraente e questo turba profondamente l’attrice che si ritrova costantemente inadeguata. Anche la vita sentimentale dell’attrice è molto travagliata ed instabile: si sposa ben cinque volte e fra i suoi mariti figura anche il regista Vincente Minnelli, dalla cui storia d’amore nasce Liza Minnelli, che seguendo le orme dei genitori diventerà una celebre star di fama mondiale. Assume in maniera sempre più costante alcolici e sostanze stupefacenti, fino ad diventarne completamente dipendente, questo la porterà ad una prematura scomparsa.

 

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