Gioiosa Ionica protagonista, domenica 16 giugno, dell’Open Day nazionale.
La scuola come centro di aggregazione, animazione e rigenerazione urbana. Questo l’obiettivo del progetto “Scuole Aperte Partecipate in Rete”, che a Gioiosa Ionica ha trovato un terreno fertile grazie all’impegno della cooperativa sociale Nelson Mandela e dell’Istituto Comprensivo guidato dalla dirigente Marilena Cherubino.
Un modello di partecipazione civica
Nato dall’esperienza della scuola Di Donato di Roma, dove da oltre vent’anni i genitori gestiscono l’edificio scolastico nelle ore non didattiche, il progetto coinvolge 14 poli scolastici dalle Alpi alla Sicilia. A Gioiosa Ionica, gli spazi scolastici sono diventati una fucina di cittadinanza attiva, con la Nelson Mandela al centro di una rete civica che comprende Scuola, Comune, Chiesa e Associazioni.
L’Open Day nazionale
Per presentare i risultati raggiunti e la programmazione futura, è in programma per domenica 16 giugno un Open Day nazionale, a cui parteciperanno gli altri poli scolastici italiani. Il programma prevede:
- Tavola rotonda “Insieme con la comunità” alle ore 11.00 presso la sala Unicef di Via Armando Diaz.
- Animazione per bambini nel plesso scolastico “Domenico Cento” dalle ore 16.00.
- Gran finale alle ore 20.30 con la rappresentazione teatrale in vernacolo calabrese “Matrimonio ostacolatu e cumbinatu”, interpretata da adulti (genitori e nonni) della comunità.
Tutte le iniziative saranno aperte al pubblico gratuitamente.
Un invito alla partecipazione
“Siamo felici di aprire le porte della nostra scuola e della nostra comunità a tutti – dichiara il presidente della cooperativa sociale Nelson Mandela, Maurizio Zavaglia -. L’esperienza di “Scuole Aperte Partecipate in Rete” dimostra che la scuola può essere davvero un motore di cambiamento positivo per il territorio. Invitiamo tutti a partecipare all’Open Day e a scoprire come questo modello può essere replicato in altre realtà.”
L’impegno della Nelson Mandela
La cooperativa sociale Nelson Mandela è da sempre impegnata nella promozione della cittadinanza attiva e nella valorizzazione dei beni comuni. Con il progetto “Scuole Aperte Partecipate in Rete”, la cooperativa ha voluto creare un modello di scuola aperto e inclusivo, in grado di rispondere alle esigenze della comunità e di favorire la crescita sociale del territorio.