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venerdì, Ottobre 18, 2024
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Lettera aperta di un cittadino di Siderno al prefetto di Reggio Calabria

Lettera aperta – al Prefetto di Reggio Calabria, al sindaco pro-tempore Siderno, al <capo redazione del TGR e alla Foundation for environmental education, Loro sedi e indirizzi posta elettronica

Eccellenza, a nome di ogni cittadino di Siderno Marina, siamo ad informarLa di una situazione non più sostenibile da parte della comunità di Siderno e non solo. Ci sono molti motivi che ci spingono a scirverLe, ma alcuni sono ritenuti urgenti.

Da anni subiamo, come comunità una vessazione sanitaria, senza che l’Amministrazione corrente ne abbia il benchè minimo sentore, se non apparente al fine di acquisire apparenti meriti di approcci sostenibili alla Bandiera Blu provvedendo ad eliminare la parte visibile direttamente dal lungomare dell’amianto  tettoia del complesso in dismissione detto “Materazzi “, ma lasciando intatta la tettoia dello stesso materiale “amianto“ nella parte posteriore meno visibile ai commissari di FOUNDATION FOR ENVIRONMENTAL EDUCATION che hanno assegnato la Bandiera Blu a Siderno immeritatamente secondo il nostro giudizio. Non ci si può nascondere dietro burocratiche condizioni di proprietà dell’immobile che ha per tettoia l’amianto quando si mette a rischio l’incolumità della cittadinanza. Questa rappresenta una decisione e modalità amministrativa scellerata a nostro avviso il disinteresse dimostrato da molti anni, che mette a rischio la popolazione e dovrebbe essere la priorità di ogni buon amministratore di qualsiasi forza politica sia espressione. Ricordiamo  la legge del 1992 e la normativa ambientale La legge n. 257 del 1992 e le principali norme emanate successivamente “Riconosciuta la pericolosità dell’amianto e in attuazione di specifiche direttive comunitarie, con la legge 27 marzo 1992, n. 257 sono state dettate norme per la cessazione dell’impiego dell’amianto e per il suo smaltimento controllato.

Detto ciò siamo a richiederLe di intervenire immediatamente in tal senso responsabilmente

Da qualche tempo esiste un cantiere sul nostro Lungomare relativo al rifacimento        della Villa Comunale secondo un progetto finanziato dai fondi pubblici approfittando dal PNRR che snatura per così dire il luogo , vi è un resoconto in merito da parte di vari articoli dei giornali che esprimono pareri contrari a ciò che sta avanzando nel cantiere previsto perchè elimina un Eco-sistema per impiantare un

“artificiale” ed “artificioso” progetto in via di realizzazione. Nonostante è stata ricevuta dall’amministrazione attuale la nostra voce , senza soluzione di continuità si è proceduto nell’opera di “distruzione “sdradicamento “  di un Ecosistema consolidato da lustri nel nostra cittadina, andando contro ogni dettame della Next Generation Eu da cui i fondi pubblici attingono

Anche per questo secondo problema, Le chiediamo di intervenire prontamente, prima che la “distruzione” sia irreversibile.

                                                Con ogni senso della salvaguardia e tutela della Comunità 

                                                                                         Cordialmente NEP

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