Consapevole che la Poesia ha avuto sempre un ruolo assai significativo per il genere umano fin dalla notte dei tempi, nel 1999 l’UNESCO (agenzia dell’ONU per la Cultura mondiale) ha dichiarato il 21 marzo “Giornata mondiale della Poesia”. Con questo 2024 sono ormai 25 anni che si celebrano la Poesia e i Poeti come ruolo e presenza fondamentali nella vita sociale per tutti i valori etici ed umanitari che esprimono. E oggi più che mai si rende necessario non smettere di dare speranza al mondo, in tempi in cui tutto è a rischio e tutto sembra più buio.
Così per rimarcare l’importanza della speranza e degli altri valori altamente etici che esprime la Poesia, l’Università delle Generazioni invita ed esorta i direttori e i redattori di tutte le testate giornalistiche d’Italia e del mondo a voler evidenziare in prima pagina, proprio nella giornata dell’imminente giovedì 21 marzo, una poesia, assieme all’articolo sul significato della Giornata Mondiale della Poesia. Un semplice gesto che può valere tanto, specialmente per le giovani generazioni cui dobbiamo tale tributo. – stop –
POESIA CONSIGLIATA…
LE PAROLE DEI POETI
Le parole dei poeti
sono luce costante tra noi
passaggi di cielo
nelle nostre vite
lieviti di stelle.
Vito Maida
Vito Maida (Soverato 1946 – Catanzaro 2004) è stato poeta, cantautore, insegnante elementare e tessitore di amicizie pure tra sconosciuti. Nel 1973 ha fondato, assieme ad altri amici di Soverato (CZ) il gruppo del nuovo folk “I FIGLI DI CALABRIA” con i quali è stato pure all’estero, producendo vari LP e singoli vinili. Postume sono stata pubblicate due raccolte di sue poesie: SPINE E SPIGHE (2005) e VERSI ORFANI (2007).