Luigi Manfredi, ingegnere informatico e ricercatore di 45 anni di origini calabresi, è stato premiato all’Hilton di Glasgow, in Scozia nell’ambito degli “Scotland’s Life Sciences Awards”, attribuiti a personalità che contribuiscono ai progressi nel campo delle scienze della vita in termini di innovazione, collaborazione e leadership. A Manfredi il premio della categoria “Innovazione nella Tecnologia Sanitaria” per il progetto Softech Robotics che integra robotica, intelligenza artificiale per la creazione di dati a servizio della diagnostica medica. Secondo l’Università di Dundee, dove Luigi Manfredi è Senior Lecturer (professore associato) presso la facoltà di Medicina, ogni anno in Europa e negli Stati Uniti vengono effettuate 33 milioni di colonscopie, alcune delle quali utilizzano il colonoscopio, tecnologia che non ha avuto una evoluzione radicale dal punto di vista del design meccanico dalla sua introduzione negli Anni ’60.
Il progetto curato dal ricercatore calabrese, originario di Tortora, in provincia di Cosenza, punta a migliorare l’esperienza del paziente riducendo il dolore ma anche a migliorare l’ambiente di lavoro del personale sanitario riducendo lo stress fisico nell’utilizzo dello strumento medicale oltre a rendere più efficiente la gestione dell’unità sanitaria, riducendo i costi.
È stato infatti progettato un colonscopio monouso a basso costo con un design che riduce la pressione esercitata sulla parete del colon e di conseguenza il dolore e il disagio durante la procedura insieme all’intelligenza artificiale che aiuta all’analisi delle immagini per l’identificazione di patologie durante il suo utilizzo ma anche per l’implementazione di task in autonomia.