Francesco Martino ci propone le voci di chi negli ultimi dieci anni ha intrapreso importanti battaglie nella Locride.
Francesco Martino
Un racconto corale di un decennio di iniziative dei cittadini di Siderno, a partire dall’ ottobre 2015, anno in cui sono andato in pensione a febbraio 2024. Queste sono alcune voci, scelte dal mio archivio delle iniziative e delle riprese fatte in questi anni, per collegare tra di loro un percorso di lotta in una cittadina del sud, Siderno, dove sono nato.
Anche il Sud può dire la sua, dimostra che si può ottenere qualcosa se si organizza, a partire da una vecchia lotta degli anni 80, a cui ho dedicato un video nel 2017, con le voci dei protagonisti di allora. La fabbrica della “puzza” (ex BP), da cui sono partito anche per questo video, perché ancora ci sono i bidoni abbandonati.
Il problema SIKA, azienda di polimeri per cemento e calcestruzzo, sotto i cui piezometri dal 2016 sono presenti sostanze tossiche e potenzialmente cancerogeni.
La presenza di un impianto di trattamento dei rifiuti in una zona densamente popolata al confine tra Siderno e Locri, accanto alla fiumara Novito, che in questi anni ha deliziato il naso dei residenti di Siderno, Locri e Agnana Calabra, con le sue emissioni tossiche e nocive, completa questo scenario, anche questa lotta iniziata nel 2016, ancora da risolvere.E poi parliamo di salute, i tagli degli ospedali e il malfunzionamento, Locri e Siderno legati da un ospedale chiuso e l’altro che non soddisfa le esigenze di salute, a partire dal 2015 fino ad adesso. Amministratori e cittadini perché lo Stato provveda al benessere e ad evitare la migrazione sanitaria e i costi delle famiglie, costrette a curarsi al Nord.
Infine, nel 2023 impianti eolici, che aziende multinazionali spostano in Calabria, ove la produzione elettrica è più del doppio dei consumi dei calabresi. Un’invasione in territori che potrebbero, con il turismo offrire ricchezza e prospettive di rimanere in loco per i residenti. Scelte errate che amministratori locali e regionali accettano per 4 soldi, senza una visione di prospettive future. Si consegna il territorio alla speculazione di presunti salvatori e portatori di sviluppo, e arriviamo ad oggi, in attesa di continuare queste lotte che continuano.
Il film Ambiente – Salute. Movimenti di Lotta nella Locride 2015-2024