Grande soddisfazione, per il Liceo Scientifico Zaleuco di Locri, guidato dalla Dirigente Carmela Rita Serafino: l’allieva Anna Maria Tassone, della classe V C, parteciperà alla finale dei Campionati Nazionali delle Lingue, che si terrà ad Urbino, il 26 e 27 Marzo prossimi. Come da parecchi anni, oramai, lo Zaleuco partecipa a tale competizione, organizzata dall’Università di Urbino, per tutte le scuole secondarie di secondo grado d’Italia, che viene svolta in più fasi. La prima è quella d’Istituto, in cui gli alunni selezionati dai docenti d’inglese (la lingua studiata allo Zaleuco), sono iscritti ai Campionati dalla referente, prof.ssa Gabriella Palma. Svolgono, poi, una prova (di livello B1 – C2), somministrata online. Lo studente con il punteggio più alto (in centesimi), viene selezionato per partecipare alla semifinale (30 in tutta Italia). Quest’ultima, che rientra nella seconda fase, consiste in una prova attraverso un test scritto e un colloquio orale. La Tassone, seguita nel percorso dalla prof.ssa Marinzia Cordiano, ha brillantemente superato le due fasi, accedendo alla finale di Urbino. Ancora una volta il Liceo Zaleuco sperimenta la bravura dei suoi allievi, attraverso attività competitive che alimentano l’approccio con quella che sarà la realtà universitaria, con uno scambio proficuo di risorse intellettuali e culturali, per la diffusione e la valorizzazione dell’apprendimento e l’insegnamento delle lingue e culture straniere. L’iniziativa, nello specifico persegue diverse finalità: 1. Favorire l’approfondimento di contenuti linguistici/culturali e di nuove metodologie didattiche finalizzate all’apprendimento/insegnamento linguistico; 2. Stimolare il confronto relativamente all’insegnamento/apprendimento delle lingue straniere tra la realtà scolastica italiana e la realtà universitaria italiana, europea ed internazionale, tramite l’organizzazione di attività formative, corsi e seminari rivolti a studenti e a docenti; 3. Valorizzare l’importanza dello studio delle lingue straniere in una società globale, interculturale, multietnica; 4. Promuovere l’eccellenza nella scuola superiore come ponte ideale verso gli studi universitari; 5. Richiamare l’attenzione sul ruolo formativo delle lingue straniere per la crescita personale e l’integrazione interculturale e sull’importanza delle lingue straniere in qualsiasi settore lavorativo Tutto al fine di rendere i ragazzi futuri cittadini europei, che sappiano interagire consapevolmente, a livello comunitario, in nome dell’inculturalità. “A noi piace pensare che non si tratti solo di una competizione, ma anche di una bella occasione di incontro e di confronto tra giovani provenienti da ogni angolo d’Italia, che hanno piacere di condividere passioni, sogni e spensieratezza (Enrica Rossi, Coordinatrice del Comitato Scientifico e Organizzativo del CNDL)