Bruno Gemelli ci parla di Nerio Nesi, il ministro che disse no a ponte, ripercorrendo brevemente la vita politica, gli incarichi e le opere.
Bruno Gemelli
È morto all’età di 99 anni Nerio Nesi, già presidente della Banca Nazionale del Lavoro (poi diventato presidente onorario, carica confermata il 2 febbraio scorso dall’assemblea dei soci fondatori) e direttore finanziario della Olivetti. Bolognese di nascita e torinese di adozione era chiamato il “banchiere rosso”. Da banchiere aveva aver stracciato il velo di riservatezza, o meglio di segretezza, che accompagnava storicamente gli istituti di credito. Iniziò a occuparsi di politica come lombardiano nel Psi, ma poi finì la carriera politica prima in “Rifondazione comunista” e poi con Armando Cossutta nei “Comunisti italiani”.
Aveva una predilezione per gli studi su Cavour di cui fu presidente dell’omonima fondazione. È stato ministro dei Lavori pubblici nel governo Amato II tra il 200 e il 2001 e, in tale veste, disse NO alla costruzione del ponte sullo Stretto di Messina scrivendo, successivamente, un saggio per spiegarne le motivazioni (“L’ultimo ministro dei lavori pubblici che disse: no al ponte sullo Stretto sì al Mose di Venezia”, Editore Aragno, 2023).