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Il tempo dei ricordi

Ripercorriamo, insieme, gli avvenimenti e i personaggi più importanti che hanno segnato la data del 9 Febbraio.

Accadde che:

1895 (129 anni fa): William G. Morgan, insegnante di educazione fisica, inventa la pallavolo. Egli inventò questo sport, quando era direttore della Ymca di Holyoke, ideato come gioco da poter praticare in luoghi chiusi nella stagione invernale, inoltre nacque dalla combinazione di elementi presi da altre discipline come pallamano, tennis e pallacanestro. Morgan scelse per il suo gioco il nome di mintonette, derivandolo dal badminton. Negli Usa questo nuovo gioco si diffuse con difficoltà, mentre trovò subito rapida diffusione nell’America Latina. In Europa, in particolare in Francia, la pallavolo si diffuse grazie ai soldati americani impegnati al fronte durante la Prima guerra mondiale. Con la successiva diffusione anche nei paesi orientali, vennero organizzati i primi tornei ufficiali (in Italia il primo campionato risale al 1928). In seguito, la mintonette cambiò il suo nome in volley e nel 1964, in occasione dei giochi olimpici di Tokyo, fu inserita fra gli sport olimpici.

1955 (69 anni fa): a Roma, il presidente della Repubblica Luigi Einaudi inaugura la prima linea metropolitana italiana. La prima metro di Roma fu progettata e iniziata negli anni trenta durante il regime fascista con lo scopo di collegare la stazione Termini, il centro cittadino, con il nuovo quartiere dell’Eur, realizzato per l’Esposizione Universale del 1942 (che non si tenne mai, vista l’entrata in guerra dell’Italia). I lavori ripresero dopo la Seconda Guerra Mondiale e la linea fu inaugurata appunto il 9 febbraio 1955. La linea A fu inaugurata venticinque anni dopo, il 16 febbraio del 1980, dall’allora sindaco Luigi Petroselli e la metropolitana, che si chiamava ufficialmente Ferrovia dell’E42, prese il nome di linea B. Il primo tratto della terza linea, la Metro C, è stata inaugurata dall’ex sindaco di Roma Ignazio Marino il 29 giugno del 2015, mentre il primo nodo interscambio di San Giovanni è stato inaugurato, il 18 maggio 2018, dalla sindaca Virginia Raggi.

Nato oggi:

1941 (83 anni fa): nasce, a Tivoli (Roma), Little Tony pseudonimo di Antonio Ciacci, cantante e attore, interprete di numerosi successi come “Cuore matto” e “Riderà”. Giovanissimo si interessa alla musica grazie alla passione del padre, dello zio e i fratelli, tutti musicisti. Le prime pedane che calca sono i ristoranti dei Castelli Romani; seguono poi le balere e i teatri d’avanspettacolo. Viene notato del 1958 Jack Good, impresario inglese, che assiste a un suo spettacolo al teatro Smeraldo di Milano. Good convince l’artista a partire con i suoi fratelli per l’Inghilterra: oltremanica nascono quindi “Little Tony and his brothers”. I loro spettacoli riscuotono grande successo e il cantante decide di rimanere in Inghilterra per diversi anni.  Rientra in Italia e, nel 1961, partecipa al Festival di Sanremo in coppia con Adriano Celentano e canta “24 mila baci”, classificandosi al secondo posto. Torna a Sanremo con “Quando vedrai la mia ragazza”. Il trionfo, quello vero, arriva nel 1966 quando presenta al Cantagiro una delle canzoni che saranno suo simbolo distintivo: “Riderà”, mentre nel 1964 presenta a Sanremo “Cuore matto”, altro exploit di vendite. Questa canzone fa conoscere Little Tony in altri paesi europei e in America latina. Nel 1970 arriva un grande successo sanremese con “La spada nel cuore”, in coppia con Patty Pravo.  Torna, l’ultima volta, a Sanremo nel 2008 con “Non finisce qui”. Muore, a Roma, a causa di un tumore, il 27 maggio 2013.

 

 

 

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