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venerdì, Novembre 22, 2024
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Il tempo dei ricordi

Ripercorriamo, insieme, gli avvenimenti e i personaggi più importanti che hanno segnato la data del 31 Gennaio.

Accadde che:

828 (1196 anni fa): giunge a Venezia il corpo di San Marco trafugato da Alessandria d’Egitto. Le spoglie del santo, infatti, arrivarono in città grazie allo stratagemma di due mercanti veneziani che, insieme a un servo, nascosero le reliquie del santo in una cesta piena di frutta e carne di maiale, impura per i musulmani e per questo passata alla dogana senza troppi problemi, sulla nave diretta da Alessandria D’Egitto a Venezia. Arrivate in città le spoglie dell’Evangelista, il Doge fece subito costruire la prima chiesa dedicata al santo che andò a sostituire la precedente cappella, innalzata, invece, per il santo bizantino Teodoro. La prima versione della basilica di San Marco, risalente sempre all’828, venne subito sostituita nell’832 da una nuova chiesa, rinnovata ulteriormente nel 978 dopo essere stata distrutta da un incendio in una rivolta del 976. La basilica di San Marco che conosciamo oggi è, invece, la ricostruzione del 1063. La consacrazione della nuova basilica in onore di San Marco risale al 1094 ma, prima di questo evento, purtroppo, le spoglie del santo vennero perse. Dopo tre giorni di preghiere, penitenze e digiuni da parte di tutta la comunità veneziana fatte per ritrovare le reliquie, il miracolo avvenne proprio durante la messa di celebrazione della basilica, il 25 giugno, quando, secondo la leggenda, una colonna della navata destra della basilica si ruppe e al suo interno comparvero miracolosamente le reliquie del Santo, mentre un profumo dolcissimo si sparse all’interno di tutta la basilica.

2015 (9 anni fa ): Sergio Mattarella viene eletto 12º Presidente della Repubblica Italiana. Il 15 gennaio 2015 Giorgio Napolitano dà le sue dimissioni come Presidente della Repubblica cinque anni prima della scadenza naturale del suo mandato. Come successore, viene scelto Sergio Mattarella, politico, giurista e accademico italiano, che ha ricoperto anche il ruolo di vicepresidente del Consiglio nel 1998-1999. Viene eletto dodicesimo Presidente della Repubblica al quarto scrutinio con 665 voti, poco meno dei due terzi dell’assemblea elettiva. Un Presidente di poche parole, ma che ha saputo scegliere quelle giuste, in ogni momento. Da quello più buio per l’Italia: il lockdown quando nonostante tutto, è riuscito a strappare un sorriso al Paese con il furi onda che l’ha consacrato a Presidente di tutti, all’impegno per tenere il Paese unito quando i leader politici dalla spiaggia gridavano alla crisi di governo. Ha fronteggiato la pandemia al fianco dell’ex premier Conte per poi giocare la carta Mario Draghi, quando era il momento delle decisioni da prendere e il governo era caduto.  Ma sono i gesti più semplici, meno istituzionali, quelli che hanno fissato Sergio Mattarella nella memoria del Paese, quella di tutti: come la sua esultanza a Wembley dopo il gol di Bonucci alla fine degli Europei di calcio. Il 29 gennaio 2022 è stato rieletto presidente della Repubblica con 759 voti. Allo scrutinio numero otto, i Grandi elettori hanno sancito il secondo mandato del Capo dello Stato uscente che, per numero di preferenze, si piazza al secondo posto dopo Pertini.

Scomparso oggi:

1888 (136 anni fa): muore, a Torino, Giovanni Melchiorre Bosco, meglio noto come Don Bosco,  presbitero e pedagogo. Nato a Castelnuovo Bosco (Asti), il 16 agosto 1815, è stato fondatore delle congregazioni dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Quando aveva nove anni, fu ispirato da un sogno che avrebbe cambiato la sua vita per sempre. Vide una moltitudine di ragazzi molto poveri che stavano litigando e imprecando tra loro. Improvvisamente un uomo dall’aspetto maestoso emerse e gli disse: “Con mitezza e carità, vincerai questi tuoi amici”. I ragazzi si sono poi trasformati negli animali selvatici come si erano comportati. Ancora una volta l’uomo disse a Giovanni che il campo era il lavoro della vita di Giovanni e che una volta che Giovanni fosse cambiato e cresciuto in umiltà e fedeltà, avrebbe visto un cambiamento nei bambini, un cambiamento che l’uomo ha poi dimostrato nel sogno. Gli animali selvatici si trasformarono improvvisamente in agnelli gentili. Apparve una Signora altrettanto maestosa e aggiunse: “Renditi umile, forte e robusto. Al momento giusto capirai tutto”. Da quel sogno seppe che il suo destino era il sacerdozio e che si sarebbe dedicato ad aiutare i giovani poveri per realizzare i loro sogni.Don Bosco aveva 26 anni quando fu ordinato sacerdote a Torino, dedicherà la sua vita ai giovani, scrivendo molti libri, promuovendo la creazione di seminari, scuole, oratori e proponendo un nuovo sistema educativo. Gli ultimi anni non furono facili. Con il passare del tempo, egli invecchiò e perse vigore, nonostante questo, trovò la forza di continuare con tutte le attività salesiane e continuò a trasmettere la sua missione e gli insegnamenti nelle scuole tecniche, nelle scuole private e negli ostelli della gioventù. La domenica di Pasqua, 1 ° aprile 1934, Papa Pio XI dichiarò Giovanni Bosco santo e fu riconosciuto come “Padre e Maestro della Gioventù”

 

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