Ripercorriamo, insieme, gli avvenimenti e i personaggi più importanti che hanno segnato la data del 12 Gennaio.
Accadde che:
1969 (55 anni fa): i Lez Zeppelin pubblicano il loro primo album, intitolato Led Zeppelin. Sono un gruppo musicale rock inglese degli anni settanta, considerati tra gli innovatori del rock e tra i più importanti pionieri dell’hard rock. Si sono formati nel 1968 e sciolti nel 1980, anno anno in cui è morto il batterista. I Led Zeppelin erano: Jimmy Page (chitarra), Robert Plant (voce e armonica), John Paul Jones (basso e tastiere) e John Bonham (batteria). Hanno pubblicato 9 album, tra il 1969 e il 1982. Una delle caratteristiche più innovative dell’album era il suono che Jimmy Page è riuscito a dare alle registrazioni. L’album è rimasto in cima alle classifiche americane per anni, spesso annoverato tra le pietre miliari della storia del rock. La rivista statunitense Rolling Stone lo ha inserito alla 29ª posizione nella sua lista dei 500 migliori album.
1997 (27 anni fa): avviene il primo incidente a un treno ad alta velocità italiano che causerà 8 vittime. Il treno trasporta a bordo 167 passeggeri, la giornata è fredda, l’ambiente circostante poco ospitale per colpa di una fitta nebbia che si addensa sulla Pianura Padana. Alle 13:26, nell’imboccare la curva di ingresso della stazione di Piacenza, a circa 400 metri dall’asse del fabbricato viaggiatori, l’elemento di testa si ribalta, colpendo alcuni pali di sostegno della linea aerea e spezzandosi in due. Delle carrozze successive, sei vengono trascinate nel deragliamento e solo le ultime due rimangono sul binario. Dalle lamiere contorte vengono estratti i due macchinisti in servizio, due agenti della Polfer, due hostess e due viaggiatrici per un totale di 8 morti e 36 feriti. A bordo del treno si trova anche il senatore a vita Francesco Cossiga, ex presidente della Repubblica, che esce illeso in quanto al momento dell’incidente si trovava in una delle due carrozze rimaste intatte. La sua presenza a bordo del convoglio lascia pensare a un attentato, come lui stesso suggerirà nelle interviste a caldo, pista subito abbandonata. Le prime notizie diffuse dagli organi di stampa parlano di eccessiva velocità del treno e ipotizzano lo stato di ubriachezza dei due macchinisti. Tale tesi non ebbe tuttavia alcun seguito al processo per “carenza di elementi probatori”. Alcune associazioni sindacali di categoria ipotizzano la frattura dell’albero di trasmissione anteriore della motrice di testa, che sarebbe caduto sul binario, impuntandosi e sollevando quindi il veicolo, ma anche questa teoria viene ben presto scartata. L’incidente, alla fine, fu attribuito alla velocità eccessiva del treno.
Nato oggi:
1957 (67 anni fa): nasce, a Milano, Bruno Arena comico, cabarettista e attore. Dopo aver frequentato il liceo artistico, si laurea all’Isef e diventa un insegnante di educazione fisica. Nel 1989, conosce Massimiliano Cavallari, tra le spiagge di Palinuro in Campania: è agosto, e i due si trovano tra i fichi d’India della località marittima. È in quel momento che nasce il duo comico dei Fichi d’India. I due esordiscono insieme sul palco in un locale di cabaret di Varese, il “Fuori pasto”. È l’inizio della loro ascesa, che li porta a prendere parte a numerose serate in tutta Italia, tra club e locali, e nel 1994 su Italia 1, dove prendono parte alla trasmissione tv “Yogurt”. Diventano, inoltre, protagonisti in radio tra il 1994 e il 1998, sulle frequenze di Radio Deejay: nel frattempo partecipano al programma “La sai l’ultima?”, gara di barzelletta trasmessa da Canale 5 e tra il 1996 e il 1998 animano le stagioni estive dell’Aquafan di Riccione, facendo divertire grandi e piccini. Il 1997 li porta nuovamente su Italia 1, a “Volevo salutare” e soprattutto alla prima edizione di “Zelig Facciamo cabaret”, condotto da Claudio Bisio. La consacrazione a livello nazionale arriva due anni dopo, sempre grazie a “Zelig Facciamo cabaret”. Anche il cinema, nel frattempo, inizia ad accorgersi di Bruno Arena e Massimiliano Cavallari: nel 2001 esce il film “Amici Ahrarara” ed anche Roberto Benigni, che li ha definiti “gli unici veri clown del 2000”, li chiama per interpretare il Gatto e la Volpe in “Pinocchio”. il 17 gennaio del 2013 però, durante la registrazione della seconda puntata dello show “Zeling”, Bruno Arena viene colpito da un’emorragia cerebrale. Immediatamente opera do d’urgenza all’Ospedale San Raffaele di Milano, viene trasferito in un centro di riabilitazione. Muore, a Milano, il 28 settembre 2022 all’età di 65 anni.