Lettera alla nostra redazione da parte di Luigi Misuraca.
Guardando l’immagine della “cartina” che correda l’articolo osservo che la Città di Siderno, pur sito importante, ed insieme a Locri al primo posto, per caratura, sulla Costa Jonica, è assente/dimenticata.
Perché si pubblica una cartina geografica – politica – della Punta dello Stivale con un “refuso” così grave?
In merito al contenuto dello scritto nulla quaestio; i numeri, se letti/interpretati correttamente, sono impietosi.
Al riguardo eccepisco l’affermazione che l’inflazione sia in fase di riduzione, dopo il picco dell’anno 2022; semmai prosegue la sua marcia di crescita a ritmo più lento; quindi sempre con incrementi, seppur in misura decrescente. Il potere d’acquisto ne è sempre falcidiato.
Il rallentamento si è rilevato nel costo degli energetici; mentre i prezzi dei prodotti al mercato e dei servizi più in generale non si sono ridotti, se non per particolari campagne promozionali (black friday et similia), attivate per limitare i danni relativi alla contrazione dei consumi; come insegna “la casalinga di Voghera”.
La “Questione meridionale”, atavica, è il risultato di classi politiche indigene distratte che ora plaudono – anche – ai “lanzichenecchi” i quali, accantonate idee scissioniste, si inventano l’autonomia differenziata, dopo averne sbeffeggiato la Storia, la Cultura, le Tradizioni, ecc…, e sventolano la bandiera del Ponte.
Rilevo infine che la Banca d’Italia, già Istituto d’Emissione, ruolo del quale è stata spogliata dalla B.C.E., e di Vigilanza sugli Istituti di Credito, compito che ha svolto con qualche disattenzione (eufemismo), oramai si impegna in mansioni di Ufficio Studi; lontana dai fasti e dalle glorie del passato.
Sic transit gloria Mundi!