Cammisa Janca è il disco d’esordio, se così possiamo dire, di Vincenzo Tropepe, artista calabrese di Polistena. Un lavoro che nasce dalla voglia di raccontare esperienze e storie attraverso la musica e questo succede alla veneranda età di 57 anni, dopo aver collaborato con tantissimi artisti, sia italiani che stranieri, prestando a volte la chitarra, altre il basso e la voce e persino la batteria.
Cammisa Janca è un disco molto intimo, introspettivo, che nasce durante il periodo pandemico e racconta appunto storie a volte ironiche, altre volte invece tocca temi molto seri quali per esempio la guerra in “Jeu Gridu”.
Il progetto prende il via grazie alla spinta di Don Antonio Gramentieri (Grammo per gli amici) che ha avuto l’intuizione di far tramutare il lavoro già quasi terminato, dall’inglese, al dialetto calabro.
I brani sono tutti stati scritti e musicati dal Tropepe, eccetto “Cammisa Janca” dove il Gramentieri ha prestato il suo savoir-faire nel creare la musica. Nove brani originali.