Francesco Cataldo ci parla del dottor Brugnano e di come, sotto la sua guida, il reparto di chirurgia di Locri risulti eccellere nella medicina.
Francesco Cataldo
Nell’ ambito della sanità in Calabria, emerge un raggio di speranza presso l’Ospedale di Locri, dove il reparto di chirurgia, sotto la guida instancabile del Dottor Brugnano, si distingue come un esempio tangibile di eccellenza medica. Figura chiave e “deus machina” del reparto, dimostra un impegno straordinario ed una dedizione senza pari nei confronti della salute dei suoi pazienti. La sua leadership ha plasmato un ambiente in cui l’eccellenza medica è la norma e la cura del paziente è al centro di ogni decisione. Il reparto di chirurgia non è solo una struttura medica, ma un luogo in cui la compassione, la professionalità e la competenza si fondono per offrire un servizio di alta qualità.
Gli elogi vanno a tutto lo staff del reparto, dove ogni membro contribuisce in modo significativo al benessere dei pazienti. Il successo è un riflesso di una sinergia impeccabile tra medici, infermieri e personale di supporto.
La chirurgia richiede una precisione estrema e un approccio attento, e loro dimostrano come la collaborazione e la comunicazione efficace possa portare a risultati straordinari che speriamo possano essere replicati in altri reparti.
Io sono stato ricoverato per colecistite acuta e conseguente asportazione della cistifellea e come me tante altre persone quotidianamente trovano rifugio nella struttura locrese, per questo e molti altri motivi. Non possiamo e Non dobbiamo trascurare l’importanza di riconoscere e celebrare le vittorie nella sanità, specialmente quando spesso si sentono notizie negative. L’Ospedale di Locri, grazie al reparto di chirurgia, offre un esempio di come la dedizione e la professionalità possano fare la differenza nella vita delle persone.
In conclusione, un sentito ringraziamento a tutti, purtroppo ricordo solo pochi nomi come il dottore Freno, la dottoressa Capocasale che a quanto ho capito è prossima alla pensione, la dottoressa Archinà ( l’ anestesista) ed al Dottor Brugnano, un luminare della medicina che continua a dimostrare che la cura dei pazienti va ben oltre le semplici procedure mediche, abbracciando la missione di guarire con cuore e competenza.