La 41esima edizione del “Torino Film Festival” ha visto la Calabria essere presente con ben tre opere. La prima di queste, andata in onda domenica, è stata il docufilm “Gianni Versace, l’Imperatore dei sogni” che racconta la storia del noto fondatore della casa di moda nel lontano 1978. L’opera ripercorre la vita di Versace, dalla nascita a Reggio Calabria, sino alla scomparsa nel 1997 a Miami Beach. Diretto da Mimmo Calopresti, e scritto in sinergia con Monica Zapelli, il film è stato prodotto da “Qualityfilm” quasi interamente a Reggio Calabria, e vede nel cast personaggi quali Leonardo Maltese e Vera Dragone.
La seconda opera, in programma per oggi, è “L’ultimo asino”, prodotto da Magda Film, per la regia di Angelo Urbano. Inserito nel concorso “Cortometraggi Italiani”, il suddetto film ricorda il mondo scomparso, ma vivo nella memoria collettiva, arcaico e rurale dell’Alto Jonio cosentino, attraverso gli occhi e le gesta di un contadino e del suo asino, l’ultimo del paesino.
Infine, per domani, è in programma “Lux Santa”, un documentario di Matteo Russo prodotto da Naffintusi Film e Rai Cinema che prenderà parte alla sezione Documentari Italiani. L’opera ha come protagonisti dei ragazzi di quindici anni a Crotone, uniti dal sogno comune di realizzare la piramide più alta in occasione del rito dei Fuochi di Santa Lucia. Tale tradizione, è anche un modo per far tornare a splendere la vita e il futuro di questi giovani così come splende la Santa dinnanzi alle fiamme dei fuochi.