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Melito: Progetto Biblio.F.A.T.A., un pomeriggio di letture per i bambini

La ventata di aria fresca portata dalla biblioteca comunale, che sta prendendo gradatamente forma (a breve ci sarà l’inaugurazione), avvolgerà anche i più piccoli. Ai bambini di età compresa da 0 a 6 anni sarà dedicata l’attività laboratoriale in programma nella giornata di giovedì 16 novembre 2023. Nella sala del Consiglio comunale di Melito Porto Salvo, a partire dalle ore 17, verrà proposto: “Un pomeriggio di letture”.
Si tratta di un incontro di promozione della lettura in famiglia e letture a bassa voce con le
famiglie e i bambini. L’attività è curata dall’associazione Urbana in collaborazione con “Nati
per leggere Area Grecanica”. Per la perfetta riuscita dell’attività viene richiesta la presenza
di un adulto di riferimento per ogni bambino che parteciperà. “BiblioF.A.T.A. poli-eleMENTI dell’Area Grecanica” è un progetto voluto dall’Amministrazione comunale che lo ha presentato, ottenendone l’ammissione a finanziamento, a valere sul Por Calabria 2014-2020 Fesr-Fse “Il futuro è un lavoro quotidiano”.
Assieme a quello per la biblioteca comunale è stato ammesso ai benefici finanziari anche un
secondo progetto, in questo caso finalizzato all’apertura dell’archivio storico. Il Sindaco
Salvatore Orlando ha parlato ripetutamente di occasione importante per la crescita culturale della cittadina, sottolineando la bontà di progetti che mirano a coinvolgere l’intera
popolazione, a partire dalle scuole.

Biblioteca e archivio storico hanno trovato casa nei locali del Mercato coperto.
A rendere “BiblioF.A.T.A. poli-eleMENTI dell’Area Grecanica” un hub culturale originale
e omogeneo è stata la scelta di legare i cinque poli (oltre a Melito Porto Salvo, ne fanno parte Bova Marina, Palizzi, Roghudi e Montebello Jonico), a un elemento naturale caratterizzante. Per Melito Porto Salvo è stata scelta l’acqua: rappresenta la fonte a cui attingere il sapere e la vita, la cura e il movimento armonioso che riesce a trovare sempre nuovi percorsi per giungere a valle.
Una volta avviato il circuito culturale sarà dinamico, con ognuno dei cinque poli pronto a
offrire servizi specifici che andranno a completare quelli offerti dagli altri poli”. L’intera
popolazione coinvolta “avrà la possibilità di vivere esperienze differenti spostandosi solo di
pochi chilometri”. Ogni singolo polo, sta coinvolgendo partner locali, prime fra tutte le scuole, agenzie educative e altre associazioni locali, nazionali ed europee

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