Il consorzio degli operatori turistici Jonica Holidays e il Corsecom sentono il dovere di sensibilizzare i cittadini della Locride a seguire da vicino con correttezza e determinazione l’evolversi della situazione della chiusura della Limina
L’inaspettato, improvviso e non motivato annuncio della chiusura della Galleria al Passo della Limina sulla Jonio/Tirreno costituisce l’ennesima gravissima offesa alle popolazioni della Locride. Un territorio fra i più fragili e in ritardo del Paese, già afflitto da una pesante carenza infrastrutturale, per quasi due anni rimarrà quasi del tutto chiuso ed isolato.
Solo chi colpevolmente ignora che da oltre un trentennio la Jonio/Tirreno ha radicalmente mutato il sistema dei collegamenti da e per la Locride è potuto giungere a questa incredibile e vergognosa decisione senza avvertire il bisogno, anzi, il dovere di informare le Istituzioni locali e, per loro tramite, le popolazioni interessate. Allo stato non si conoscono le motivazioni di questa decisione.
Da quanto è stato dichiarato pubblicamente, agli Enti locali e alla Città Metropolitana non è stata neanche fornita la progettazione. Si dice tutto e il contrario di tutto: molti, nel disordine più totale, propongono soluzioni che anche agli occhi del profano appaiono o improponibili o impraticabili. Sono state annunciate soluzioni tecniche provenienti da personalità di elevato spessore tecnico che attenuerebbero sensibilmente i disagi fino ad arrivare ad evitare la chiusura della galleria. Fatta eccezione di qualche intervento sulla stampa nessuno ha aperto un confronto diretto a chiarire la validità tecnica di queste soluzioni. Di sicuro le ripercussioni sul tessuto sociale ed economico saranno devastanti. I comparti del turismo, della piccola impresa, della ristorazione, del sistema degli stabilimenti balneari, dell’agricoltura, del commercio saranno colpiti e fortemente ridimensionati.
Gli essenziali collegamenti con la stazione ferroviaria di Rosarno, con gli aeroporti di Reggio Calabria e Lamezia Terme, subiranno un vero e proprio stravolgimento che disincentiverà nuovi contatti e nuove occasioni di crescita.
Il pendolarismo verso Reggio Calabria, Catanzaro e Cosenza (pensiamo soltanto ai giovani universitari), subirà un drammatico stop, il sistema sanitario della Locride, già oggi in grave difficoltà ,vedrà’ crollare anche la possibilità di erogare in tempi utili prestazioni urgenti, ove fosse preclusa la viabilità sulla Jonio- Tirreno.
Ecco perché la Jonica Holidays e il Corsecom promuovono questa mobilitazione mirata a far sentire tra l’altro la nostra indignazione e la nostra civile ,pacifica e democratica protesta con la raccomandazione che si riapra immediatamente la discussione su questa scellerata decisione.