Il gruppo consiliare Siderno2030 replica pubblicamente al circolo del Partito Democratico di Siderno dopo che questi era intervenuto in difesa dell’Amministrazione attuale sulla vicenda delle procedure concorsuali
“Ci saremmo aspettati in risposta al nostro documento della scorsa settimana, relativo alla vicenda concorsi, una replica vergata dall’Amministrazione Comunale che ha prodotto quegli atti.
La risposta invece è stata affidata al Circolo del Partito Democratico di Siderno, preoccupato solo di giustificare l’operato dell’ amministrazione riguardo alle procedure concorsuali asserendo che tutto sia avvenuto nella piena regolarità e nel rispetto della legalità.
Sintomi del nervosismo e della preoccupazione che serpeggiano tra le file della maggioranza…
L’estensore del documento, evidentemente assalito dall’ansia, con un linguaggio più burocratico a tratti giuridico che politico, come se fosse soggetto completamente estraneo all’ ambiente politico dove il linguaggio in genere è molto diverso dal burocratese appunto, ha confuso l’aula del tribunale dove si celebrano i processi ai quali non siamo mai stati interessati e che non abbiamo mai promosso, con l’aula del consiglio comunale, quel luogo per noi sacro dove dovrebbe avvenire il confronto su quelle scelte politiche che si trasformano poi in atti amministrativi.
Le nostre censure, oltre a muoversi, come già ripetutamente detto, sul piano specificatamente politico, si fondano sempre, in particolare quando riguardano la vita amministrativa dell’Ente Comunale, su atti formali.
Infatti, anche in questo caso, relativamente a quanto replicato dal Circolo del PD sidernese, sulla creazione della terza Area Dirigenziale, non siamo noi a non aver studiato, bensì il partito di maggioranza di questa amministrazione, poiché il DUP, cioè il Documento Unico di Previsione contenente “le scelte già effettuate dall’Amministrazione Comunale nel perseguimento costante degli obiettivi di efficacia, efficienza, economicità e flessibilità ed in conformità alle linee politico-programmatiche del Sindaco e della sua compagine politica nonché agli obiettivi strategici”, come fedelmente riportato, è stato approvato in consiglio nel marzo 2023, mentre la citata Delibera n. 120 avente ad oggetto: “Struttura Organizzativa – Modifica, con la quale si è disposto “di apportare alcune modifiche all’assetto organizzativo dell’ente prevedendo, nello specifico, di aggiornare il sistema direzionale, è datata 9/05/2023. Ergo, quella previsione nel DUP non poteva esserci.
Inoltre, sempre nella nota del PD si parla di economicità. Dove si configurerebbe questa economicità nell’ assumere un nuovo dirigente?
Noi non dobbiamo sotterrare alcuna ascia di guerra, non abbiamo mai fatto battaglie contro le persone, non abbiamo mai fatto ricorso al Tribunale né alle Prefetture ma abbiamo sempre manifestato le nostre critiche sul piano della Politica.
Ed è proprio sul terreno politico che abbiamo sempre portato le nostre critiche chiedendo risposte che ancora non ci sono state date.
Ed allora è il caso di chiedere ancora una volta:
- Cosa è successo dopo il concorso per Dirigente conclusosi il 27/04/2023?
- Per quale motivo si è ravvisata l’urgenza di creare una terza area (Programmazione e Finanze)?
- Quali sono le ragioni che hanno portato, a distanza di così poco tempo, a modificare la programmazione di fabbisogno di personale fissata a pagina 93 del DUP 2023/2025 approvata in Consiglio Comunale il 16/03/2023 ampliando la struttura organizzativa dell’Ente ad un terzo Dirigente?
- E’ vero quello che alcuni sostengono ossia che il concorso per Dirigente Amministrativo Contabile già espletato, camuffato per la copertura di 1 posto, nella sostanza sia stato bandito per 2 posti uno amministrativo, da assegnare al vincitore dell’avviso, ed un altro economico finanziario, da assumere probabilmente utilizzando l’istituto dello scorrimento della graduatoria del medesimo concorso?
- Perché non è stato chiesto il parere del collegio dei revisori circa l’impatto sul bilancio nel suo complesso derivante dall’assunzione di un nuovo profilo professionale dirigenziale, cosa diversa rispetto al margine di spesa potenzialmente sostenibile per il personale?
- Se poi è vero che si è inteso potenziare le funzioni di direzione e controllo dell’Area Finanziaria, perché si è deciso di bandire un corso con contratto a termine e non invece uno a tempo indeterminato?
- E’ davvero una effettiva esigenza nell’ambito della pianificazione dell’attività amministrativa oppure lo si è fatto solo per poter affidare al Sindaco l’individuazione del candidato più idoneo attraverso la procedura prevista dall’art. 110 Dlgs . n. 267/2000?
- Prima del provvedimento di nomina dei commissari facenti parte delle commissioni di esame è stata o verrà effettuata la preliminare attività di acquisizione documentale dei loro curricula appositamente firmati ed è stata o verrà svolta la preventiva valutazione del possesso, in capo a ciascuno dei commissari nominati o da nominare, delle specifiche competenze nelle materie oggetto del concorso per come stabilito dalla normativa vigente e dalla costante giurisprudenza?
- E’ stata o sarà acquisita la dichiarazione degli eventuali motivi ostativi alla nomina di responsabile del procedimento, di almeno un membro della Commissione esaminatrice e del segretario della commissione stessa? Al riguardo facciamo presente che l’ANAC prevede che la valutazione della ricorrenza di una causa di incompatibilità ed anche dei potenziali conflitti di interessi spetta all’Amministrazione Comunale che deve effettuare uno stringente controllo sulle autodichiarazioni rilasciate dai commissari i quali devono riportare l’indicazione della tipologia di eventuali rapporti a qualsiasi titolo intercorsi nel passato o in essere con i candidati;
- Ciascun commissario ha espresso, per l’espletato concorso ed esprimerà per il concorso bandito e non ancora espletato, separatamente il proprio giudizio con l’attribuzione del proprio voto numerico in forma singola e se si è proceduto e si procederà con un voto numerico complessivo della Commissione?
Se realmente c’è la volontà di collaborare per il cambiamento di Siderno, così come scritto nel documento del Circolo PD, quale migliore occasione per convocare il Consiglio Comunale, aprire un confronto con l’opposizione e fornire le risposte ai quesiti che abbiamo sopra posto?
Le minoranze sono pronte ad ascoltare con estrema attenzione e rispetto tutte le motivazioni che verranno addotte a giustificazione dell’operato dell’Amministrazione e, in caso di insoddisfazione, controbattere motivando la loro posizione in virtù di dati concreti.
Per quanto ci riguarda, la collaborazione Siderno2030 l’ha sempre auspicata, richiesta e concretamente manifestata. Senza andare troppo indietro nel tempo basti ricordare quanto accaduto anche nell’ultima seduta del consiglio comunale allorquando abbiamo proposto l’adozione della delibera ed approvato congiuntamente il regolamento sulla “rottamazione quater” elaborato dall’amministrazione, allorché abbiamo approvato la variazione al regolamento della COSAP proposta dall’ assessore Sgarlato, nel momento in cui abbiamo approvato all’unanimità l’ordine del giorno sul dimensionamento scolastico proposto dai gruppi di minoranza ed ancora quando, un giorno prima del Consiglio, abbiamo evidenziato agli Uffici che nella nota di aggiornamento al DUP era presente nella parte della spesa un finanziamento di 6milioni di euro che con trovava corrispondenza nella sezione delle entrate perché il finanziamento non era mai stato concesso, circostanza che nessuno degli amministratori, consiglieri di maggioranza o funzionari aveva rilevato sebbene la proposta di delibera presentasse il visto di regolarità tecnica e di regolarità contabile.
Inoltre l’abbiamo dimostrato in modo netto quando, proprio nel momento in cui doveva essere licenziato con la votazione in consiglio il DUP, siamo rimasti responsabilmente in aula per consentire l’approvazione di quell’importante documento nonostante avessimo rilevato la mancanza del numero legale per assenza dei consiglieri di maggioranza, alcuni assenti abitudinari, altri allontanatisi un attimo prima della votazione (quest’ultimi volevano mandare un messaggio all’esecutivo?).
E ancora abbiamo dimostrato la nostra propensione al confronto fornendo alla Commissione Bilancio in forma scritta, perché impossibilitati a presenziare fisicamente, le nostre proposte per la predisposizione del documento di programmazione per gli anni 2024/2026
Ma la nostra opposizione non è fatta solo di proposte e convergenze ma è improntata anche sull’ attività di controllo dell’operato della Giunta Municipale che il ruolo di minoranza ci attribuisce e che i nostri consiglieri stanno espletando con serietà, caparbietà, studio ed approfondimento degli atti amministrativi e grande senso delle istituzioni.
Comprendiamo che si sarebbe preferita una opposizione di tipo populista, più malleabile rispetto a questo tipo di opposizione che mette in seria difficoltà coloro i quali con poca umiltà e forse, come molti cittadini sostengono, con tanta arroganza e spregiudicatezza amministrano la nostra città
Purtroppo, questo è il nostro compito.”