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Vallata del Bonamico: obiettivo ecomuseo

In Calabria non si possono ignorare le bellezze dei paesi che si affacciano sulla Vallata del Bonamico. In questo contesto si inserisce l’idea dell’Associazione ORIZZONTE7 APS, ovvero l’introduzione di strumenti digitali, ovvero la costruzione di un portale internet, che funge da contenitore di servizi sia per la comunità locale che per qualunque utente che vuole visitare o conoscere questa realtà.

Giuseppe Serranò

Il Belpaese detiene il primato mondiale dei siti riconosciuti dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità. Oggi in Italia se ne contano 53, dalle Dolomiti del Brenta alla Valle dei Templi passando anche per il Parco Nazionale dell’Aspromonte; tra i patrimoni mondiali dell’Umanità è stata iscritta la Faggeta Vetusta di Valle Infernale, che si trova nel territorio di San Luca.

Alberi secolari che con le altre specie, come le querce, formano uno scrigno di biodiversità per il visitatore che arriva in Calabria.

Se si lasciano, per qualche giorno, le belle spiagge della Locride e si ha voglia di tuffarsi in un altro tipo di mare allora non si possono ignorare le bellezze che il territorio di San Luca e quello dei paesi che si affacciano sulla Vallata del Bonamico offrono ai più esigenti viaggiatori.

Benestare, Bovalino, Careri, Casignana, Platì e San Luca possono stupirvi per la ricchezza del territorio e garantire un viaggio alla scoperta di luoghi poco conosciuti al grande pubblico, ma pieni di fascino. Il loro patrimonio naturalistico permette di godere agli appassionati di escursioni, trekking, equitazione, mountain bike di paesaggi mozzafiato in una natura aspra e rigogliosa. Nella vallata del Bonamico si snoda una delle tappe del cammino basiliano che consente di ammirare, durante il tragitto, le Grandi Pietre tra cui svetta Pietra Cappa – il grande monolite più alto d’Europa.

Tra le tante cose pregevoli di cui godere nella Vallata del Bonamico, già solamente i ruderi del castello normanno a Bovalino, i resti del monastero di San Teodoro a Careri, le case di gesso di Benestare, le chiese di Platì, Natile e San Luca con il Santuario della Madonna di Polsi, la splendida villa romana di Casignana con i suoi mosaici da poco restaurati immergono il visitatore nella storia di un pezzo importante di Calabria e testimoniano la stratificazione culturale di un popolo mai domo e pronto a cambiare passo.

Luoghi e storia raccontati da scrittori che qui hanno avuto i loro natali, Corrado Alvaro, Mario La Cava, Francesco Perri e che con le ambientazioni delle loro opere sono fonte di conoscenza e testimoni dei valori delle comunità locali

Questo è un posto davvero speciale che permette in poco meno di mezz’ora di passare dai colori del mar Ionio, agli odori e ai sapori tipici della vallata, alla maestosità dell’Aspromonte.

Tante sono le realtà che operano con passione per valorizzare e tutelare le bellezze, raccontare la storia delle comunità e lo fanno bene spesso scontrandosi con una politica miope o alcuni amministratori che non hanno alcuna consapevolezza di ciò che amministrano (o vorrebbero amministrare). Scorrazzano sui social per conquistarsi qualche like in vista delle prossime elezioni senza far nulla di concreto per il territorio.

Tanti sono gli imprenditori e i privati inseriti nell’economia locale che investono sul turismo come opportunità di lavoro senza, però, grandi prospettive.

Un patrimonio di eccellente valore non può rimanere indietro: va valorizzato e reso fruibile, va conservato, documentato e consegnato alle nuove generazioni.

Siamo già nel futuro. È necessario fare rete, puntare sulle nuove tecnologie e sulla comunicazione marketing. La vallata del Bonamico racchiude una serie di comuni tipici del territorio della Locride complessivamente a basso livello di informatizzazione per quanto riguarda la pubblicizzazione del patrimonio e i servizi di supporto.

In questo contesto si inserisce l’idea dell’Associazione ORIZZONTE7 APS che sarà presentata al pubblico e che ha suscitato l’interesse di Comuni e Associazioni. L’introduzione di strumenti digitali, cioè la costruzione di un portale internet della Vallata del Bonamico che funge da contenitore di servizi sia per la comunità locale che per qualunque utente che vuole visitare o conoscere questa realtà; al portale si affiancherà un’app per dare la possibilità di un accesso rapido e semplificato a informazioni e servizi.

La Vallata del Bonamico va sostenuta e promossa per l’unicità e il valore del suo territorio. Armonizzare e organizzare la fruibilità di tutte le risorse di ogni paese che ne fa parte favorirà un percorso virtuoso che tutelerà il paesaggio, farà conoscere i tesori e creerà una connessione uomo – ambiente che, quasi naturalmente, potrà condurre all’istituzione di un ecomuseo.

Anche il turismo ne gioverà, non quello consumista ma quello lento ed esperienziale che offre ai viaggiatori l’immersione nei luoghi e il coinvolgimento attivo e significativo con il contesto locale.

Una vallata del Bonamico “specchio del passato e cantiere per il futuro”

 

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