fbpx
lunedì, Novembre 25, 2024
spot_imgspot_img
HomeCalabriaReggio Calabria: deferiti sei medici e un farmacista per truffa

Reggio Calabria: deferiti sei medici e un farmacista per truffa

Durante l’operazione investigativa “Archifarm”, i Nas di Reggio Calabria hanno notificato un avviso di conclusione delle indagini preliminari emesso dalla locale Procura della Repubblica diretta dal Procuratore Giovanni Bombardieri, nei confronti di un farmacista e della società di cui è legale rappresentante e di sei medici di medicina generale, ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di truffa in concorso, falso ideologico e gestione non autorizzata di rifiuti. Stando a quanto ricostruito dagli investigatori, i medici di famiglia, tutti operanti nella Piana di Gioia Tauro, si erano resi protagonisti in concorso con il farmacista della cosiddetta “truffa delle fustelle”, ovvero redigevano ricette mediche per medicinali mai dispensati ai pazienti, del tutto ignari delle prescrizioni a loro carico, ma per i quali comunque veniva illecitamente richiesto il rimborso al sistema sanitario nazionale.

I militari hanno sottoposto a sequestro penale oltre 2.500 confezioni di farmaci in corso di validità, la maggior parte dei quali destinati alla cura delle patologie da contagio Covid-19, trovati abbandonati sul greto del torrente della località Archi di Reggio Calabria, e di cui circa la metà riconducibili all’attività posta in essere dagli odierni indagati.

Durante la medesima indagine il GIP presso il Tribunale di Reggio Calabria, su richiesta della locale Procura, emetteva un Decreto di Sequestro Preventivo a carico della Farmacia e del rappresentante legale, di 19.941 euro ovvero il danno economico che la presunta truffa avrebbe causato ai danni del Sistema Sanitario Nazionale.

Il procedimento penale è nella fase delle indagini preliminari per cui vanno fatte salve le successive valutazioni di merito

- Spazio disponibile -
- Spazio disponibile -
- Spazio disponibile -
ARTICOLI CORRELATI

Le PIU' LETTE