Archiviati i primi due appuntamenti della stagione, che hanno avuto per protagoniste le strepitose Pamela Villoresi ed Elisabetta Pozzi, il Festival del teatro Classico “Tra Mito e Storia” si prepara ad abbracciare un altro interprete che ha fatto la storia dello Spettacolo: Mariano Rigillo.
Anche quello dell’attore napoletano è un graditissimo ritorno sul palco del Festival dopo la consegna del primo Premio Tessalo durante l’edizione del 2019. In occasione della messa in scena programmata per sabato 5 agosto, alle ore 21:15, come sempre presso il Palatium Romano di Quote San Francesco, avremo modo di rimanere ammaliati dalla sua interpretazione del re Dario nella tragedia I Persiani.
Diretta da Patrick Rossi Gastaldi, regista che ha lavorato con i più grandi nomi del mondo dello spettacolo e noto anche tra i giovani per essere stato titolare della cattedra di recitazione nel talent show Amici di Maria De Filippi, I Persiani riprenderà fedelmente il testo della più antica tragedia greca pervenuta fino a noi e una delle poche opere di questo tipo a mettere in scena un fatto storico e non la rielaborazione di un mito. Scritta da Eschilo attorno al 480 a.C., la tragedia ruota infatti attorno alle vicende legate alla battaglia di Salamina, combattuta tra greci e persiani appena 8 anni prima, alla quale verosimilmente la maggior parte degli spettatori dell’epoca (e lo stesso autore) avevano partecipato in prima persona.
Assieme a Rigillo, si muoveranno sulla scena Anna Teresa Rossini, Silvia Siravo, Alessio Caruso, Alessandro D’Ambrosio e Stefano De Maio, che sfoggeranno i costumi di Annalisa di Piero e saranno accompagnati dalle musiche di Francesco Verdinelli