Parte il 6 agosto la XII edizione del Premio Letterario Caccuri, il più importante concorso di saggistica in Italia, organizzato dall’Accademia dei Caccuriani, con un programma internazionale che unisce letteratura, musica, cabaret ed enogastronomia in un’ottica di contaminazione tra locale e globale e di promozione turistica del territorio. Il suggestivo borgo di Caccuri dal 6 al 10 agosto diventa luogo di confronto sui temi che segnano il nostro tempo con una collana interessantissima di serate ed eventi culturali.
La riflessione sulla contemporaneità è al centro della XII edizione del Premio, come dimostra la quartina finalista che si contenderà l’ambito riconoscimento assegnato nella serata del 10 agosto condotta da Alberto Matano e Roberta Morise: Massimo Cacciari con “Paradiso e Naufragio” (Einaudi), Lidia Ravera con “Age Pride. Per liberarci dai pregiudizi sull’età” (Einaudi), Gaia Tortora con “Testa alta, e avanti” (Mondadori) e Marcello Veneziani con “Scontenti. Perché non ci piace il mondo in cui viviamo” (Marsilio).
I quattro saggi, selezionati dal Comitato scientifico presieduto da Giordano Bruno Guerri, saranno votati da una giuria popolare e da una nazionale, composte in totale da 110 giurati (30 i nazionali, 80 gli accademici).
I vincitori si aggiudicheranno anche la “Torre d’Argento, forgiata dal maestro orafo Michele Affidato, nella serata finale che si terrà il 10 agosto nella località della Sila crotonese. Nel corso della manifestazione saranno inoltre attribuiti riconoscimenti a personaggi autorevoli del mondo della cultura, dello spettacolo e dello sport.