Non si placa lo scontro tra sindaci e presidente di Regione, soprattutto dopo le ultime accuse di Occhiuto in merito alla presunta cattiva gestione dei sindaci in merito alla sporcizia del territorio. Franz Caruso, sindaco di Cosenza, però non ci sta e ribatte punto su punto alle parole del presidente regionale. Il primo cittadino, punta il dito anche contro il neopresidente Anci Rosaria Succurro la quale, a suo dire, non avrebbe speso una sola parola in difesa della realtà dei fatti.
Entrando nello specifico, Caruso accusa l’intero scomparto di centro destra di una modalità politica dispotica e prepotente. Ecco le sue dichiarazioni:
“Da Roma a Catanzaro è in corso un vero e proprio attentato alla democrazia italiana da parte di un centrodestra che, escluse piccole frange, sta portando avanti un’azione politica, propagandistica e legislativa, volta a minare, soggiogare ed eludere la volontà popolare e dei suoi organi rappresentativi segnando un forte arretramento nel campo dei diritti e della libertà. Prova ne sono, per fare pochi esempi, con riferimento al Governo del Paese, la sciagurata Riforma del leghista Calderoli sull’autonomia differenziata e il cosiddetto Decreto Cutro, mentre, scendendo alla nostre latitudini, dove in particolare sono sotto assedio i sindaci, basta ricordare la modifica del comma 3 dell’art. 5 della L.R. 55/2006 con cui il Consiglio Regionale avoca a se tutti i poteri di fusione dei Comuni e l’ultimo attacco, frontale e diretto, ai primi cittadini calabresi del Governatore Occhiuto ai quali, il Presidente della Regione imputa gravi colpe rispetto alla cattiva gestione della depurazione in Calabria”.