Continua la polemica tra l’ex sindaco di Ardore, Campisi, e i consiglieri che lo hanno sfiduciato, ponendo così termine anticipatamente alla sua amministrazione. Questi ultimi, sono tornati all’attacco dopo alcune interviste dell’ex primo cittadino che, a detta loro, non corrispondono assolutamente alla realtà dei fatti.
Nello specifico, al sindaco viene contestato un modus operandi non proprio democratico, che lo vedeva prendere continuamente decisioni senza informare né consultarsi con la sua stessa giunta.
“Per tali motivi, di cui Campisi è perfettamente a conoscenza, rimaniamo increduli nell’apprendere dalle sue interviste che non fosse a conoscenza di nulla e che non fossero state mosse da noi lamentele e malumori. Anzi, la verità̀ è che certe criticità̀ erano emerse anche durante il periodo pandemico ma, per un senso di responsabilità̀ verso il nostro elettorato e i nostri cittadini, abbiamo ritenuto opportuno evitare di aggiungere altri problemi ad una situazione che si presentava di suo già̀ abbastanza difficile da gestire.”
Queste le dichiarazioni degli interessati che, infine, aggiungono di aver provato a salvare il salvabile, senza però riuscirci a causa dell’ostinazione del primo cittadino nel continuare sulla propria linea.
Certamente le polemiche non termineranno qui e, nel mentre, Ardore si appresta a vivere il proprio prossimo futuro sotto la guida del commissario.