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giovedì, Novembre 21, 2024
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Bovalino: la risposta della minoranza

Il gruppo di minoranza di Bovalino, “SiamoBovalino, ha risposta al sindaco Maesano, dopo le accuse di violenza verbale.

Queste sono le dichiarazioni della minoranza: “È vero, sindaco: non poteva che andare a finire così! Alla mistificazione della realtà, finalizzata a distrarre l’attenzione dell’opinione pubblica dalle questioni che interessano i cittadini, è nostro dovere rispondere con la schiettezza, la lealtà e la chiarezza dei fatti dimostrando, ancora una volta, senso di responsabilità istituzionale. Il cittadino, nonché candidato nella lista “SiAmo Bovalino”, accusato dal Sindaco Vincenzo Maesano di “violenza verbale” per i fatti avvenuti durante il Consiglio comunale di ieri, è Gianni Chiné, persona mite, nota a tutti per la sua costante, disinteressata e cortese disponibilità nei confronti dell’intera comunità. L’errore di Gianni, riconosciuto dallo stesso, non può trovare alcuna giustificazione. I due “consiglieri col sorrisetto”, come definiti dal Sindaco,  sono gli stessi che sono intervenuti nell’immediatezza dei fatti.

Più precisamente:

– il capogruppo di “SiAmo Bovalino” Bruno Squillaci si rivolgeva a Gianni Chiné invitandolo a lasciare immediatamente la Sala Consiliare, all’invito del Presidente;

– il consigliere Teresa Parisi, durante la sospensione della seduta, si avvicinava al Presidente del Consiglio Filippo Musitano per esprimere le scuse in rappresentanza del Movimento.

Vi è di più. Anche nel successivo incontro, richiesto dal Presidente con i Capigruppo di Agave e SiAmo Bovalino, era stata fatta chiarezza sullo spiacevole episodio, riportandolo alla giusta dimensione, valutando alcune frasi apparentemente minacciose con il buon senso e la piena consapevolezza di chi conosce il protagonista della vicenda – in virtù di consolidati rapporti personali e familiari, condannando insieme gli eccessi di un impeto che nelle intenzioni non andava nella direzione della violenza.

Alla luce della manifestata solidarietà espressa tempestivamente al Presidente e considerato quanto premesso, appare quantomeno strumentale il consueto vittimismo del Sindaco, il cui obiettivo è quello di distogliere l’attenzione dalle gravi problematiche di Bovalino, sollevate dettagliatamente durante la seduta dal nostro gruppo consiliare, riscontrando l’assordante silenzio della maggioranza, in evidente difficoltà argomentativa.

Stiamo valutando la sussistenza dei presupposti per un’eventuale querela a tutela dell’immagine del gruppo Consiliare e dell’intero Movimento, per l’ennesima volta esposti all’odio sociale dalle dichiarazioni fuorvianti del Sindaco.

Lasciamo ai cittadini, dopo la visione della seduta consiliare trasmessa da Radio Venere, ogni valutazione sui “vuoti e illusori” emendamenti proposti da “SiAmo Bovalino”.

 

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