Una donna disabile si sarebbe vista negare l’assistenza dalla compagnia Ryanair sul volo Lamezia Terme-Bologna.
Questa è la il racconto che la donna ha inviato al “Corriere della Calabria”: “Nonostante avessi prenotato per tempo l’assistenza in quanto disabile confermatami da Ryanair tramite e-mail, l’addetta mi ha revocato l’assistenza giustificandosi con nuove politiche della compagnia aerea, che non accetterebbe un numero di assistenze superiori ad un certo numero per uno stesso volo. Non è accettabile che una persona disabile giunga in aeroporto, entro gli orari previsti e non possa avvalersi dell’assistenza disabili regolarmente richiesta perché la Compagnia o qualcuno al check-in non ha effettuato le opportune verifiche e l’unica soluzione proposta sia quella di salire su un volo successivo. Se non fosse stato per la comprensione degli addetti all’assistenza presenti alla sala Amica e al successivo controllo al metal detector, che vedendomi in estrema difficoltà si sono prodigati per mettermi a disposizione una carrozzina (anche questa negata dalla suddetta addetta al banco) e per farmi riavere l’assistenza, avrei dovuto con estrema fatica camminare sorreggendomi a mio marito per l’intero percorso previsto in aeroporto a Lamezia e poi a Bologna, salendo e scendendo le scale di accesso, rischiando ovviamente eventuali infortuni. Naturalmente provvederò ad inviare il mio reclamo a tutti gli organi competenti e di informazione riservandomi ogni tipo di azione verso questo comportamento inaccettabile affinché tale situazione non possa più ripetersi”.