Ripercorriamo, insieme, gli avvenimenti e i personaggi più importanti che hanno segnato la data del 12 Giugno.
Accadde che:
1942 (81 anni fa): Anna Frank riceve un diario come regalo per il suo tredicesimo compleanno e, subito, inizia a confidare a quelle pagine tutte le sue speranze, le sue paure e i suoi tormenti di ragazzina: “Spero che sarai per me un gran sostegno”, scriveva quel giorno. Un piccolo dono che si sarebbe presto trasformato in un documento storico di preziosa importanza. Pagine bianche destinate a raccogliere la testimonianza diretta, viva e autentica dell’orrore perpetrato dal regime nazista a danno degli ebrei, durante il corso della Seconda guerra mondiale. La sua famiglia fu vittima della persecuzione nazista e in seguito alle leggi razziali emanate nel ’33 da Hitler, come molti ebrei, abbandonarono la Germania per trovare un rifugio sicuro. Pertanto, si trasferirono ad Amsterdam, lì vissero in clandestinità per due anni, nella casa sul retro sopra gli uffici di una ditta. Il diario di Anna racconta la vita nell’alloggio segreto, due anni vissuti nel terrore di essere scoperti e catturati dai nazisti. L’apparente tranquillità della quotidianità e le speranze di una nuova vita. Il suo racconto s’interrompe bruscamente nell’agosto del 1944, quando la sua famiglia viene arrestata e portata nel campo di concentramento di Auschwitz e di qui a quello di Bergen Belsen. Sarà il padre, unico sopravvissuto, a pubblicare il diario della figlia..
1963 (60 anni fa): al Rivoli Theatre di Broadway, New York, va in scena l’anteprima mondiale del kolossal Cleopatra. Il film fu interpretato nei ruoli principali da Elizabeth Taylor (Cleopatra) e Richard Burton (Marco Antonio) e narra delle lotte di Cleopatra, giovane regina d’Egitto, per resistere alle ambizioni imperialiste di Roma e dei due amori della sua vita, Giulio Cesare e Marco Antonio. Considerato un insuccesso anche a livello artistico, è celebre per aver quasi portato in fallimento la 20th Century Fox, una delle più importanti case di produzione americane. Inizialmente il budget era stimato in circa 2 milioni di dollari, ma la sua realizzazione ne richiese ben 44. È tuttora al terzo posto tra i film più costosi prodotti nella storia. I costi lievitarono in maniera impressionante soprattutto a causa delle elaborate scenografie, ai costumi e all’elevato numero di comparse presenti. Alcuni set furono costruiti due volte, la prima durante le prime riprese a Londra, la seconda quando la produzione si trasferì a Cinecittà e poi nella caratteristica Ischia-Ponte, sull’isola dell’arcipelago campano. Sul set la Taylor incontrò Richard Burton e i due, in breve, tempo iniziarono una movimentata relazione sentimentale che divenne di dominio pubblico provocando uno scandalo che veicolò una cattiva pubblicità su una produzione già molto problematica.
Nato oggi:
1918 (105 anni fa): nasce, a Maratea (Potenza), Giuseppe Reale intellettuale e politico, da considerarsi a tutti gli effetti calabrese di adozione e vocazione. Ha vissuto e operato a Reggio Calabria dove, con inflessibile energia, ha diretto la rivista “Parallelo 38” e la prestigiosa Collana: “Calabresi nel mondo”. È stato deputato della Democrazia Cristiana per quattro legislature, a partire dal 1958, sindaco di Reggio Calabria per soli sei mesi nel 1993, nel turbolento periodo politico che seguì all’arresto e alle rivelazioni di Agatino Licandro. Si impegnò per la creazione dell’Accademia di Belle Arti, per la trasformazione ed il potenziamento dell’aeroporto di Reggio (prima solo militare e poi anche civile). Mise in atto anche uno sciopero della fame per protestare in occasione dell’assegnazione del capoluogo a Catanzaro. È stato, infine, fondatore, rettore, e presidente onorario dell’Università per stranieri “Dante Alighieri”. Muore, a Reggio Calabria, il 18 maggio 2010. La città ha dedicato una strada alla memoria di una delle personalità che ha lasciato una traccia profonda nella vita culturale e istituzionale di Reggio Calabria. Attraverso il suo pensiero e le sue azioni, Giuseppe Reale indicò ai reggini un modo di costruzione del futuro, spesso sconosciuto alla nostra società.