Eccellente riconoscimento per la studentessa Noemi Panetta, della classe V A del Liceo Scientifico Zaleuco di Locri, guidato dal Dirigente Carmela Rita Serafino, che ha vinto una borsa di studio al Concorso “Arte di Parole” della città di Prato che, dal 2011, è Premio Letterario Nazionale.
Nato da un’idea di Gianni Conti, ideatore del “Salotto Letterario Conti” di Sesto Fiorentino, e coadiuvato dalla “I.S.I.S Gramsci Keynes” di Prato, ha raccolto, negli anni precedenti, ampi attestati di partecipazione e di qualità. Il tema di questa edizione è stata la “Luce”, un argomento letto e trattato secondo varie sfaccettature, stimolando riflessioni importanti sul modo di intenderlo nella contemporaneità. Noemi, seguita nel suo percorso dalla professoressa Rossella Fontana, ha declinato egregiamente la tematica nel racconto “Fiore splendente”, arrivando quinta su dodici, classificati a livello nazionale. Il titolo è la traduzione del nome della protagonista, una bambina di nome Zahira, tragicamente naufragata, insieme ai suoi connazionali sulle coste di Cutro. Nella tragedia perde i genitori, ma la luce della speranza, per lei, si accende nella vicinanza di un bambino di nome Vito, che insieme alla sua famiglia, riesce a colmare quel vuoto buio e traumatico, causato da una grave perdita. Zahira si sente avvolta dal calore di un affetto, mai provato prima. Dentro di lei si sprigiona una luminosità, la cui sorgente è alimentata dall’ accoglienza e dalla cura e attenzione continua. Vito crescerà insieme a Zahira, aiutandola a realizzarsi, dandole una nuova e stupenda occasione di vita, quel raggio di luce che squarcia l’oscurità del dolore e lascia filtrare l’orizzonte del futuro. Un’ altra soddisfazione per il Liceo Zaleuco che si attesta, sempre più, come scuola qualitativamente valida, un punto di riferimento culturale per l’intera Locride.
“Se un fratello sta davanti alla porta e bussa, uno lo accoglie a braccia aperte, senza chiedere quanto gli verrà a costare” (Ernst Junger)