Il PD, di Villa San Giovanni, esprime solidarietà per il grave gesto intimidatorio subito dal sindaco, Giusy Caminiti.
Ieri sera, sabato 3 Giugno, hanno incendiato la porta dello studio di Giusy Caminiti.
Ieri sera, è stata aggredita la Prima Cittadina, chi ci rappresenta tutti.
Da ieri sera tutta Villa San Giovanni è sotto attacco. Tocca a tutte le persone perbene fare i conti con la Violenza della sottocultura criminale che non si arrende al cambiamento.
Bruciare, incendiare, distruggere, significa minacciare e tentare di fiaccare tutti gli animi che non si arrendono a questo “destino”, a questo fuoco maledetto che non lascia scampo, che non conosce futuro. Una donna libera, competente, onesta, come la Sindaca Giusy Caminiti saprà reagire, ne siamo sicuri!
E anche noi, con Lei, continueremo a resistere e a reagire: opponendo Nonviolenza e Apertura dove cerca sempre più di imporsi il sopruso e la chiusura coatta.
Per Noi tutti si palesa la scelta di sempre, la decisione originaria, la ribellione contro ogni stanchezza: per il “Bene Comune” contro il miserabile scatafascio delle consorterie illegali.
Anche e soprattutto questo significa “formazione politica”, impegno diretto per la Cosa Pubblica, sacrificio personale per il bene della nostra Città.
A questo, lo sappiamo, è dedicato il ruolo esercitato dalla Sindaca Caminiti, a questo – con sempre più forza – dedicheremo il nostro lavoro politico a Villa, dalla parte dei valori costituzionali, contro ndrangheta, para-ndrangheta, invidia, istinto becero e antidemocratico.
Giunga alla sindaca un segno di solidarietà da parte del direttore Franco Arcidiaco e dell’editore Rosario Condarcuri