Ripercorriamo, insieme, gli avvenimenti e i personaggi più importanti che hanno segnato la data del 5 Giugno.
Accadde che:
1841 (182 anni fa): Giovanni Bosco viene ordinato sacerdote. Si dedicò all’educazione dei ragazzi, specie dei più poveri, abbandonati alla strada e spesso a un futuro di miseria e di delinquenza. Nello stesso anno che divenne sacerdote fondò una prima scuola di catechismo, di lettura e di scrittura. Nel 1846 diede inizio a corsi serali e costruì piccoli laboratori artigianali di falegnameria, stamperia, calzoleria, dove i ragazzi imparavano un mestiere. Nel giro di pochi anni, intorno al sacerdote si raccolsero tanti giovani e persone disposte ad aiutarlo nella sua coraggiosa attività. Nel 1859 papa Pio IX approvò ufficialmente la costituzione della Società salesiana da lui fondata, che ebbe in brevissimo tempo grande diffusione. Nel 1875 don Giovanni Bosco inviò i primi salesiani in America Latina, perché svolgessero apostolato presso gli emigrati. Poi l’attività salesiana si diffuse in Asia, in Australia, in Africa. Don Bosco fu beatificato nel 1929 e dichiarato santo nel 1934.
1968 (55 anni fa): Sirhan Sirhan spara a Robert Kennedy all’Ambassador Hotel di Los Angeles, California. Kennedy, senatore per lo Stato di New York, nonché fratello dell’ex Presidente statunitense John Fitzgerald Kennedy, era nel bel mezzo della propria campagna elettorale per le elezioni presidenziali del 1968. Decise di correre per le primarie del Partito Democratico confrontandosi con il senatore Eugene McCarthy e con il Vicepresidente uscente Hubert Humphrey. Il senatore nel pieno della campagna per le primarie, decise di cambiare i suoi programmi e concedere una conferenza stampa ai giornalisti dopo la vittoria ottenuta in California, che lo incoronava di fatto come il candidato da battere alla convention democratica per la corsa alla Casa Bianca. Mentre lasciava l’hotel, attraversando le cucine, venne ferito a morte dai tre colpi esplosi a bruciapelo da Shiran Shiran, un immigrato di origine palestinese. Bob Kennedy morì dopo ventisei ore di agonia, aveva 42 anni. Le sue ultime parole, pronunciate subito dopo essere stato colpito e appena prima di perdere conoscenza, furono: «E gli altri? Come stanno gli altri?»
Nato oggi:
1898 (125 anni fa): nasce, a Fuente Vaqueros (Spagna), Federico García Lorca poeta, drammaturgo e regista teatrale. È considerato il poeta spagnolo per eccellenza, conosciuto in tutto il mondo. Viene descritto come un bambino allegro, ma timido e pauroso, dotato di una straordinaria memoria e di una passione evidente per la musica e per le rappresentazioni teatrali. All’inizio degli anni ’20 si dedica alla scrittura di lavori teatrali i cui esordi furono accolti con una certa freddezza. Viaggia molto, soprattutto tra Cuba e gli Stati Uniti, dove ha modo di saggiare in presa diretta i contrasti e i paradossi tipici di ogni società evoluta. Attraverso queste esperienze si forma in modo più preciso l’impegno sociale del poeta, con la creazione di gruppi teatrali autonomi la cui attività è finalizzata allo sviluppo culturale della Spagna. A questo importante momento di produzione artistica e letteraria corrisponde però una forte crisi personale, che emerge in maniera molto chiara dalla sua corrispondenza privata e che lo porta a frequenti pensieri suicidi, dovuta principalmente all’impossibilità di poter vivere serenamente la propria omosessualità. Nel 1936, poco prima dello scoppio della guerra civile, Garcia Lorca redige e firma, assieme a Rafael Alberti, altro esimio poeta, ed altri 300 intellettuali spagnoli, un manifesto d’appoggio al Frente Popular. Il 17 luglio 1936 scoppia l’insurrezione militare contro il governo della Repubblica e, il 19 agosto, Federico García Lorca, che si era nascosto a Granada presso alcuni amici, viene trovato, rapito e portato a Viznar, doveviene brutalmente assassinato senza alcun processo. Delle sue opere, quella più universalmente conosciuta é il “LLanto por la muerte de Ignacio Sánchez Mejías”, la cui struggente partecipazione interiore ne fanno un’opera davvero di tutti.