Eventi test nel catanzarese. Accolta la proposta del Silib (Sindacato italiano locali da ballo) per una riapertura in sicurezza delle discoteche.
La regione dice “sì” al protocollo
Nella riunione con il presidente di Confcommercio Calabria centrale, Pietro Falbo, e il presidente del Sindacato italiano locali da ballo (Silb) Calabria centrale, Rodolfo Rotondo, è stato presentato, al presidente Nino Spirlì, il protocollo per la ripartenza in sicurezza delle discoteche.
Il protocollo, che segue un iter già ben definito, verrà sperimentato nel corso degli eventi test, in programma per il 12 e il 26 giugno, che si svolgeranno nelle discoteche “Atmosfera” e “Dalì Beach Club“, in provincia di Catanzaro.
«Diciamo sì al ballo e alla riapertura delle discoteche, purché tutto avvenga nel rispetto delle misure anti-Covid. Ben venga, dunque, il protocollo del Silb per la ripartenza di un settore fondamentale per l’economia calabrese – dichiara il presidente della regione Calabria – È arrivato il tempo di far ripartire, gradualmente, tutte le attività economiche.
Purtroppo, il settore delle discoteche continua a essere ingiustamente demonizzato. Bisogna, invece, difenderlo, perché questo mondo non ha a che fare – come spesso si tende a credere – solo con il divertimento, ma è piuttosto un comparto che assicura migliaia di posti di lavoro in tutta la Calabria, con un indotto che coinvolge decine e decine di professioni. La riapertura di questi locali corrisponde perciò alla rinascita di un settore che è, al tempo stesso, industria, impresa, azienda, economia, lavoro, vita».
Come funzionerà l’evento test
I test sono previsti per il 12 e il 26 giugno al Dalì Beach Club e all’Atmosfera. Il primo evento sarà all’aperto e il secondo al chiuso, circa 1200 persone sono attese al Dalì mentre all’Atmosfera sono previste circa 700 persone.
Per entrare dentro il locale bisogna presentarsi con un certificato vaccinale che comprende anche un richiamo o un tampone con esito negativo effettuato massimo 24 ore prima, potrà essere effettuato un tampone anche in sede.
Una volta entrati ci si ritrova come ai vecchi tempi: niente mascherina e nessuna misura di distanziamento.
Dopo 48h dalla fine dell’evento verranno effettuati controlli su un campione di 200-300 persone. Tali analisi vengono effettuate per individuare eventuali casi positivi e bloccare eventuali focolai.