Alcuni lettori ci segnalano un fatto, che se non smentito è di una gravità inaudita.
Si starebbero effettuando dei lavori di manutenzione nei bagni ubicati al piano superiore della Scuola Primaria “Giovanni Pascoli” per rendere nuovamente fruibili i lavandini che da giorni non erano funzionanti. E già fin qui si era palesata una situazione grave dal punto di vista dell’ottemperanza alle norme igienico-sanitarie.
Ma l’apice è stato raggiunto nei giorni scorsi, poiché per la realizzazione di tali lavori si starebbe utilizzando un martello pneumatico, rendendo molto difficoltoso il proseguo delle lezioni e si sarebbe reso necessario interrompere l’erogazione di acqua privando i ragazzi dell’accesso ai servizi igienico-sanitari.
Il Sindaco, nelle sue funzioni di primo cittadino garante della salute pubblica, ai sensi dell’articolo 54 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, numero 267 “Testo Unico degli Enti Locali”, avrebbe dovuto provvedere ad emanare un’apposita ordinanza di chiusura o sospensione delle attività didattiche nell’Istituto interessato dall’intervento, al fine di evitare che le relative attività didattiche si svolgessero in precarie condizioni “igienico-sanitarie” connesse alla temporanea mancanza d’acqua.
Roderigo di Castiglia