Questa mattina, lunedì 8 maggio, i docenti, le famiglie e gli alunni della scuola secondaria di 1° grado dell’I.C. “Pascoli Alvaro”, hanno manifestato per la triste e gravosa situazione in cui versa l’Istituto. Dopo due anni, infatti, l’edificio non è stata ancora demolito e, questo lungo periodo è stato vissuto nella preoccupazione e con una grande incertezza per il futuro.
Il corteo è partito nel cortile della scuola (lato Palestra), presso l’IC Marconi, per poi proseguire lungo via Circonvallazione Nord – Viale Sasso Marconi – Piazza della Cittadinanza Europea – Via Trieste – Via G. Mazzini – Largo Congiusta – Via Torrente Arena – Strada Statale 106 Ionica – Corso Vittorio Emanuele – Corso della Repubblica e Piazza Vittorio Veneto, con la presenza anche del sindaco, Mariateresa Fragomeni e del Presidente del consiglio, Alessandro Archinà.
La prima tappa è avvenuta davanti la scuola “Corrado Alvaro”, dove in un momento di profonda commozione, una studentessa ha letto una lettera in cui ha espresso il rammarico per non poter più avere la sua scuola. In seguito, il corteo con striscioni che esprimevano diritti rinnegati si è fermato davanti al comune. A questo punto, dopo l’intervento di due genitori che hanno ricordato l’incresciosa situazione in cui versa l’istituto, con il rischio concreto di perdere i finanziamenti necessari per la ricostruzione, ha preso la parola il sindaco che ha promesso di fornire notizie e compiere dei passi avanti entro la fine di questa settimana.
Così, mentre dal cielo è iniziato a piovere, gli studenti e i professori sono ritornati tra i banchi di scuola, con la speranza che dalle parole si passerà ad azioni concrete.